Bike2Work è il progetto ideato dalla European Cyclist Federation e dalla European Bike Organisation per incentivare l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto sostenibile per recarsi a lavoro.
Ultime news dal mondo della mobilità sostenibile. Dopo avervi parlato della sperimentazione tra Ikea e Nissan grazie alla quale sarà possibile ricaricare rapidamente la propria Nissan elettrica, oggi vi presentiamo il progetto Bike2Work, nato per incentivare i lavoratori di 14 Paesi ad andare a lavoro in bicicletta. Ma vediamolo in dettaglio.
Bike2Work nasce grazie alla collaborazione tra l’European Cyclist Federation e l’European Bike Organisation. Il focus del progetto è da una parte l’azienda, che deve premiare l’attitudine dei dipendenti all’uso della bici per andare al lavoro, dall’altra le campagne che promuovano l’uso delle due ruote come cambio di abitudini di vita. In particolare se il datore di lavoro si dimostra sensibile e disponibile all’uso della bici tra i suoi impiegati, magari applicando anche delle misure incentivanti, questo avrà un maggiore impatto sull’efficacia dell’iniziativa, e si tradurrà anche in un suo vantaggio: si possono citare maggiore salute dei lavoratori, minori assenze per malattie e conseguente risparmio economico.
Il progetto Bike2Work ha dunque attivato programmi, gare, iniziative benefiche, concorsi e raduni in molti Stati europei per spingere i lavoratori e le aziende stesse ad un vero cambio di comportamento che porti all’adozione della bici per gli spostamenti perché più sostenibile rispetto a mezzi motorizzati. La Fiab (Federazione Italiana degli Amici della Bicicletta) non si è tirata indietro e sul suo sito ha creato una sezione riferita al progetto collegata alla piattaforma europea che da la possibilità di entrare nel progetto italiano. Il sito europeo dedicato è www.bike2work-project.eu.
