Superconduttività alla riscossa
Nel 1908 l’olandese Kamerlingh Onnes raffreddò l’elio al di sotto del suo punto di ebollizione (-269 ° C), appena quattro gradi sopra lo zero assoluto (4K). Tre anni più tardi osservò che quando si utilizzava elio liquido per raffreddare il mercurio, la resistenza elettrica del metallo scompariva, permettendo alla corrente di fluire molto più agevolmente. Veniva scoperta così la superconduttività.