ReBorn la bottiglia al 50% in rPET della Nestlè
Filippine, illuminazione gratuita grazie ad acqua e candeggina
Si chiama “Un litro di luce” ed un progetto realizzato nelle Filippine per fornire gratuitamente illuminazione a più di 12mila famiglie che vivono negli insediamenti ancora privi di energia elettrica.
Una cauzione sulle bottiglie di plastica per incentivare la raccolta differenziata
Il sottosegretaro all’Ambiente, Tullio Fanelli, in occasione del Festival della Scienza di Genova (25 ottobre – 4 novembre), ha presentato una proposta che consentirebbe di risolvere uno dei tanti aspetti relativo allo smaltimento dei rifiuti, la raccolta e il riciclo della plastica.
Dalla Levi’s arrivano i primi jeans realizzati con bottiglie riciclate
Si chiamano Waste<Less (“meno spazzatura“) e sono i primi jeans amici dell’ambiente realizzati dallo storico brand stelle e strisce Levi’s. Questa innovativa idea è nata per sostenere il recupero e il riuso dei prodotti di scarto e in particolare della plastica, che oggi rappresenta una delle principali cause dell’inquinamento.
In Spagna in strada con il Polymix, l’asfalto “verde”
Una news importante nel mondo dell‘ecosostenibilità si fa “strada” direttamente dalla penisola iberica, e precisamente dalla Spagna. Nelle comunità autonoma di Madrid è stato utilizzato e posato il Polymix, una speciale tipologia di asfalto realizzato utilizzando materiali di plastica e gomme di pneumatici riciclati. Questo nuovo materiale è stato progettato e messo a punto nell’ambito del Life+, progetto finanziato dall’Unione Europea.
Dal 1° maggio differenziabili piatti e bicchieri di plastica
Un grande segno di svolta arriva nell’ambito della raccolta differenziata con l’introduzione dei bicchieri e piatti di plastica nella raccolta differenziata che prima erano tassativamente parte integrante del secco indifferenziato. La novità arriva da un accordo di Corepla Anci e Conai e gli impianti di smaltimento.
Bicchieri in plastica riciclabile per McDonald
La riduzione delle emissioni di CO2 si sta diffondendo ormai a macchia d’olio in tutti i settori della produzione ed è solo in una situazione del genere, che ci si poteva aspettare una presa di posizione in questo senso anche da parte di McDonald che ha deciso di passare ai bicchieri in materiale facilmente riciclabile. Il mondo dei fast food, da sempre il sistema che si oppone più strenuamente al concepire la vita in maniera ecologica, sta quindi cominciando a guardare, seppur nel suo piccolo, a modificare il proprio status riducendo in qualche modo il livello di emissioni.
Speedo, nascono i nuovi costumi sostenibili
Nonostante l’estata sia ancora lontana, il mercato dei costumi da bagno è sempre in attività grazie alla presenza, durante l’inverno delle piscine, ed è proprio da questa fetta del mercato che arriva l’ultima novità sostenibile, si tratta di costumi a basso impatto ambientale sia per principianti che per professionisti.
La plastica dall’erba tagliata, oggi si può
Negli ultimi giorni un’accesa controversia è infiammata tra Fareambiente e Novamont, rispettivamente: associazione rappresentativa del movimento ecologista in Europa e azienda detentrice del monopolio sul Mater-Bi, materiale utilizzato nella produzione di buste di plastica biodegradabili in linea con i regolamenti UE.
Pestalotiopsis microspora, il fungo mangiaplastica
Abbiamo parlato poco tempo fa della grandissima isola galleggiante completamente formata di plastica, e delle difficoltà incontrate per smaltirla.
Il Canada sfonda la frontiera del riciclo banconote
Avere banconote sempre nuove e perfette diventerà presto possibili in Canada dove sarà introdotto un sistema economico alimentato a banconote di pastica.
Le cannucce biodegradabili per un green Party
Ormai anche nelle piccole cose il rispetto dell’ambiente si sta intrufolando pian piano per aiutare un pianeta che ormai è davvero allo stremo delle forze, ecco perchè la Fermani Cannucce Snc in collaborazione con la Api Spa, ha creato le prime cannucce biodegradabili.
Il caffè per produrre arredamento
Quando state preparandovi una bella tazzina di caffè, e vi accingete a buttare il fondo della macchinetta precedente, sappiate che quel fondo potreste ritrovarvelo tra i piedi quando meno ve lo aspettereste. In Inghilterra, infatti, c’è un’ azienda, la Re-Worked, formata da un gruppo di ingegneri e desiner, che intende riutilizzare i fondi del caffè, che ormai non trovano più alcun impiego, come materiale per produrre tavoli, sedie e quant’altro.