A quanto pare l’Italia sembra essersi divisa in due, da un lato troviamo un Governo sempre più attento a ricercare le giuste strategie di marketing per poter promuovere un nucleare fondamentalmente guardato dai cittadini con sospetto, mentre dall’altro si presenta coerente uno zoccolo duro che all’entrata del nucleare proprio non si vuole abituare.
A supporto del tanto amato-odiato “No”, l’Italia dei Valori che domani 1 Maggio 2010 raccoglierà le firme per poter richiedere un nuovo referendum contro l’attivazione delle centrali atomiche, seppur tutto questo potrà trasformarsi in una vera e propria arma a doppio taglio, in quanto bisogna fare moltissima attenzione a finché si raggiunga il quorum.