Sacchetti di plastica al bando, a Milano -50%

Si tratta del futuro della spesa e dell’ambiente, sono gli eco-shoppers che hanno rimpiazzato ormai gli obsoleti sacchetti di plastica. Lo sanno bene gli abitanti di Milano che nei soli ultimi dodici mesi ha visto una riduzione dell’utilizzo degli stessi del 50%, un passo in avanti notevole.

A mostrare questi dati è la Camera di Commercio di Milano che ha fatto  notare come questa inversione di tendenza sia stata dovuta al bando, disposto in Italia dei sacchetti di plastica, rispetto al quale i milanesi hanno deciso di organizzarsi preventivamente attraverso l’eleminazione degli stessi per andare a fare la spesa nei supermercati.

In aumento quindi l’impiego delle borse riutilizzabili o biodegradabili nella città del 30,7% e contestualmente un aumento anche delle borse di stoffa che hanno avuto un aumento ancora superiore pari al 32,1% secondo un’indagine dell’Ente camerale condotta su 700 intervistati. Proprio la Camera di Commercio di Milano sabato scorso ha proposto un test interessante al proposito, si tratterebbe di introdurre un camper presso viale Papiniano, dove i passanti possono trovare gratuitamente una borsa della spesa riutilizzabile corredata con un depliant sul quale vengono esposti tutti i dettagli dell’iniziativa.

Bisogna infatti tornare con i piedi per terra e capire che un cambiamento così importante nell’ambito della sostituzione dei sacchetti necessiterà di un periodo di  transizione di almeno 30 anni affinchè vengano interamente sostituiti i sacchetti di plastica con quelli riutilizzabili, anche se come visto a Milano c’è già un 60% che fa uso di borse riutilizzabili. Non manca però una parte di quelli che invece dopo aver fatto la spesa chiedono alla cassa il sacchetto portando, secondo quanto stimato 3 sacchetti per famiglia. Questo dà quindi la misura di quanto ci sia ancora bisogno da fare per modificare completamente questa tendenza, anche se la strada intrapresa sembra quella giusta.

 

 

 

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