Si sa che tra i rifiuti più inquinanti per il pianeta, tra i primi posti si posizionano senza dubbio i prodotti tecnologici e in particolare i telefoni cellulari, ecco allora che mai come in questa occasione dovremmo prendere esempio dagli americani che hanno reso semplice e conveniente il riciclaggio dei materiali tecnologici.
È stato ideato, infatti, un programma particolare, il RecycleBank, che a fronte della rottamazione di un vecchio telefono cellulare o anche singoli parti come potrebbero essere vecchie batterie e accessori non funzionanti, si ricevono in cambio dei punti che possono essere riutilizzati in futuro per l’acquisto di telefoni nuovi o smartphone di nuova generazione in oltre 2.400 negozi convenzionati all’iniziativa.
Acquistare un iPhone 3G, ad esempio, costa unicamente 12mila punti, un punteggio realizzabile esclusivamente attraverso un’ azione di riciclo che permette di unire convenienza e rispetto per l’ambiente.
Questa, però, non è l’unica iniziativa organizzata, difatti sembra che il Ministero dell’Ambiente Statunitense abbia dato vita ad una vera e propria “National Cell Phone Recycling”, ovvero alla giornata nazionale per il riciclo dei telefon cellulari.
L’evento mira a reperire i materiali cosiddetti preziosi, come rame e plastica, in prima istanza, accompagnati anche da oro, argento e palladio.
Materiali che, se correttamente riciclati, possono aiutare a limitare le immissioni di gas serra generati durante il processo di fabbricazione dei nuovi dispositivi elettronici.
Da alcune stime, difatti, è emerso che da un milione di telefoni raccolti è possibile recuperare circa 37,5 chili d’oro, 386 chili d’argento, 16,5 chili di palladio e 17,637 chili di rame, un bel risultato se si pensa che tali materiali sono stati ricavati da semplici.. rifiuti!