Anche la moda può diventare fonte di protezione per l’ambiente e a dimostrarlo sono i numerosi marchi “100% natural” che negli ultimi tempi cominciano a proliferare in tutto il mondo.
E se la moda divenisse oltre che naturale anche una vera e propria azione diretta di riciclo?
Questa l’idea di fondo del marchio Glix che, sotto la direzione del genio di Paola Monorchio, punta a reinventare completamente tessuti e materiali trasformandoli totalmente in capi assolutamente trendy e di grandissimo gusto.
Vecchie strisce di tessuti preziosi, abiti dismessi, intere forniture di tappezzerie e scarti di produzione.. diventano così, in pochi istanti, gioielli da indossare come veri e abiti, piccoli accessori che oltre ad eleganza e gusto godono di un ulteriore caratteristica, ovvero di essere fonte di riutilizzo di materiali e tessuti altrimenti spediti ad alimentare le fetide discariche posizionate alle periferie delle nostre città.
Un modo nuovo di interpretare abiti e gioielli che comincia a divenire una realtà sempre più presente nelle produzioni dei giovani artisti che tal volta basano la propria produzione artistica proprio sul riuso creativo di oggetti già esistenti, a volte si tratta di veri e propri scarti, reiventandone però, funzioni e forme in modi assolutamente poco convenzionali.
I prodotti legati al marchio in questione saranno esposti proprio a partire da oggi in uno degli eventi più attesi del momento, ovvero il festival “Recycle: moda e design all’insegna del riciclo” in programma dal 16 al 20 Giugno 2010 allo showroom Leccisi Collection (Bari – Piazza Massari 13) che vedrà, inoltre, l’avvicendarsi di numerosi designer provenienti “dall’intero stivale”.