Come risparmiare al volante- PARTE PRIMA



Il prezzo del petrolio in ascesa comporta per gli automobilisti una maggiore spesa in carburante e spesso è la voce che più grava sul bilancio di una famiglia. Rinunciare all’automobile è però spesso impossibile, quando si abita in zone malservite dai mezzi pubblici.

Il primo metodo, per risparmiare sul carburante, è cercare di evitare di spostarsi da soli, e preferire mezzi alternativi all’auto quando occorre percorrere tratte brevi.

Il Regno Unito ed i biocarburanti

Il biocombustibile è un carburante di origine vegetale, che può essere impiegato in sostituzione dei combustibili fossili, sia come sostituto del gas per uso domestico sia nel settore dei trasporti. I biocombustibili presentano una serie di vantaggi, la loro combustione comporta una produzione decisamente ridotte CO2; le emissioni di anidride carbonica sono ritenute le responsabili dell’effetto serra.

Biocarburanti? Dipende, alcuni sono più inquinanti degli stessi combustibili fossili

Da sempre si parla di fonti alternative anche nell’ambito della mobilità in cui hanno sempre più rilievo i biocarburanti che portano con sè molti interrogativi, primo tra tutti la ocnvenienza economica ed ambientale. A tal propsito si inserisce una ricerca che individua i biocarburanti come più inquinanti dei combustibili fossili se si considera quanto accade sugli aerei.

Puglia: Progetto Pilota Enel per assorbimento CO2

Inaugurazione da parte di Enel del primo impianto in Italia che sarà preposto alla cattura di anidride carbonica, la CO2 sarà infatti catturata e sequestrata nella centrale termoelettrica Federico II a Cerano presso Brindisi. Si tratta di un progetto pilota che come tale prevede la diffusione di impianti di questo tipo in tutta Italia. Si tratta del primo passo verso l’azzeramento delle emissioni di anidride carbonica sostenuta dall’Unione Europea, che ha provveduto a finanziare questo progetto con ben 100 milioni.

Prezzi carburanti: l’Adoc protesta

Nel mese di maggio l’inflazione è arrivata all’1,4%, in base a quanto stimato dall’Istat, ma per l’Adoc, una delle più importanti associazioni che tutela i diritti dei consumatori, l’emergenza carburanti prosegue intatta, anzi sempre più pesante, dato che un pieno arriva a costare circa cinque euro in più in confronto allo scorso anno.

Benzina, ancora rialzi: adesso siamo ai massimi da inizio giugno

La benzina schizza ai massimi del mese: ormai raggiunta e superata la fatidica soglia di 1,43 euro al litro e ritorna ai livelli più alti di inizio mese.
Le tradizionali rilevazioni di Quotidianoenergia.it sostengono che, dalle prime ore di questa mattina, Q8 si è mossa per alzare i prezzi della benzina verde, con un aumento di 0,5 centesimi, facendo lievitare così il prezzo fino a 1,434 euro al litro.

Ancora rialzi per benzina e gasolio

Nonostante nell’ultimo periodo qualche diminuzione si fosse verificata, riprendono a salire i prezzi di benzina e gasolio, quasi come fossero coinvolti in un vortice senza fine.
In base alle stime di quotidianoenergia.it, addirittura sono quattro le compagnie che hanno disposto e attuato l’aumento dei prezzi di riferimento.

Le verità di Greenpeace sul disastro ambientale nel Golfo del Messico

Greenpeace lancia un’offensiva contro le “bugie”, intese come dichiarazioni ufficiali diffuse dopo l’esplosione, verificatasi il 20 aprile scorso, della piattaforma petrolifera localizzata nel Golfo del Messico.
Greenpeace, in un documento intitolato “Orizzonte nero”, risponde a sei importanti domande riguardanti la catastrofe ambientale che si sta verificando a causa dell’immane fuoriuscita di petrolio.
Innanzitutto gli ambientalisti criticano aspramente la scelta del presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, di ripristinare le esplorazioni petrolifere offshore, dopo una lunga moratoria, che non è stata attuata per gioco.