Il progetto di un maxi network “verde” europeo prende forma

E’ partita un’importante iniziativa, volta a perseguire nel modo più giusto ed efficace il potenziale delle fonti rinnovabile, in modo anche da rispettare le direttive UE in tema di ambiente: nove paesi europei, ovvero Germania, Francia, Gran Bretagna, Belgio, Danimarca, Olanda, Irlanda, Norvegia e Lussemburgo hanno preso parte ad un grande progetto che si propone di realizzare un grandissimo network sotto il Mar del Nord, che ha lo scopo di collegare molti impianti per la produzione di energia pulita.

Riparte “M’illumino di meno”

m'illumino di meno“La Torcia su Roma” è partita due giorni fa da Milano: una fiaccola alimentata da fonti pulite che accompagnerà la nuova edizione – siamo ormai giunti al sesto anno – di “M’illumino di meno”, campagna di sensibilizzazione alla sostenibilità energetica promossa dalla trasmissione di Radio 2 Caterpillar.

La massiccia adesione da parte di migliaia di ascoltatori oltre che di intere città, italiane ed estere, delle scorse edizioni ha trasformato il semplice silenzio energetico in una vera e propria festa dell’energia pulita.

Proposto nuovo progetto che bagnerà i Mari Del Nord

Il quotidiano tedesco Sueddeutsche Zeitung annuncia un nuovo imponente progetto che coinvolge l’attività di ben nove paesi del continente europeo.

Il consorzio formato da Germania, Svezia, Olanda, Lussemburgo, Irlanda, Norvegia, Belgio, Gran Bretagna e Francia ha firmato un accordo di cooperazione in merito alla produzione e al trasporto di energie alternative.

Così, dopo il piano di lavoro “Desert” che mirava al trasporto dell’energia solare ottenuta nel Sahara in Europa, ecco che una nuova iniziativa colossale si fa strada tra alcune nazioni europee.

A Trapani un nuovo progetto ricava energia dal moto ondoso

L’energia che viene prodotta attraverso l’utilizzo delle fonti rinnovabili, sta avendo sempre più successo rispetto al possibile utilizzo del nucleare.

Il ministero dell’Ambiente ha finanziato per circa il 50%, coprendo 239.250 euro, un progetto che si chiama Impetus.

Ecco la prima centrale verde a biomassa in Inghilterra

Mentre in Italia continuano le discussioni sul nucleare, anche se in molti casi il rinnovabile sta diventando una piacevole realtà, in Europa si pensa a come utilizzare l’energia rinnovabile.

In Gran Bretagna i risultati si vedono già, visto che tra poco sarà inaugurata la nuovissima, e anche la prima, centrale verde a biomassa, che è situata sulle sponde del fiume Tees, e sarà capace di produrre energia elettrica “verde”, sfruttando rifiuti organici.

L’Unione Europea per lo sviluppo del Bio-DME

volvo-fh16Tre anni di test (2010 – 2012), 14 camion Volvo FH impegnati, 28 milioni di euro, di cui 8 finanziati dall’Unione Europea, più di 7 società coinvolte: sono questi i numeri del progetto europeo, rientrante nel programma quadro FP7-Energy dell’UE, per lo sviluppo e la produzione su vasta scala di Bio – Di-Metil-Etere (DME), coordinato da Volvo Trucks. Il DME è un gas ad oggi utilizzato prevalentemente nelle bombole spray; esso può essere prodotto a partire dal gas naturale e da vari tipi di biomasse, in quest’ultimo caso prende il nome di Bio-DME.

Le lampadine a risparmio energetico

Oggi trattiamo di un argomento che sicuramente riguarda un po’ tutte le famiglie: stiamo parlando delle lampadine energetiche, che garantiscono un risparmio sia energetico che monetario, in quanto permettono di risparmiare fino ad 11 euro per ciascun punto luce.

Ormai è già dal settembre del 2009 che in Europa non si trovano più in commercio le “classiche” lampadine a 100w o maggiori, e questo processo continuerà fino ad arrivare all’eliminazione totale dal 2012 in poi.

Lamborghini sostenibili?

lamborghini_logoSupercar e sostenibilità, un binomio non proprio diffuso, anzi, diciamo che sono due termini che stanno agli antipodi! Questo almeno, fino a poco tempo fa: il 2010 sarà, infatti, l’anno della “rivoluzione” per una delle più rinomate case automobilistiche mondiali…la Lamborghini. Parte quest’anno un progetto, annunciato nel 2009, che porterà la casa di Sant’Agata Bolognese a ridurre le proprie emissioni di CO2 del 35% entro il 2015.

Puglia: Nuova delibera fotovoltaico

Strano ma vero, dopo anni di assiduo lavoro e costante impegno, pare quasi che la regione Puglia abbia fatto un passo indietro in merito all’istallazione di pannelli solari e impianti fotovoltaici.

Con la Delibera di Giunta 1947/2009, ratificata il 20 ottobre scorso e pubblicata sul Bollettino Ufficiale 174 del 4 novembre, sono state poste alcune forti limitazioni che potrebbero portare un forte rallentamento nella diffusione delle energie rinnovabili.

Arriva sulle acque dei canali olandesi il nuovo Battello ad Idrogeno Nemo H2

Un nuovo e rivoluzionario battello solcherà i canali della bella Amsterdam dalla primavera del 2010.Nemo H2, il primo battello di linea con mobilità ad idrogeno presente in Europa che con la sua tecnologia innovativa e all’avanguardia contribuirà a rendere meno inquinata e più pulita l’aria grazie ad un trasporto sostenibile che effettuerà circa 150 viaggi al giorno.