Il fotovoltaico entra anche nel campo ludico, un campo che come ormai tutto nel mondo contemporaneo, ha bisogno di energia per alimentarsi. Non si tratta solo di energia necessaria ai bambini che devono poter correre da una parte all’altra ma anche quella per illuminare le aree dedicate al divertimento dei bambini e per l’eventuale funzionamento delle giostre stesse, se queste sono ad energia elettrica.
In questi giorni l’Autorità per l’Energia elettrica e il gas, ha varato una serie di progetti per la creazione di stazioni di ricarica per auto elettriche che serviranno a sviluppare una sperimentazione a partire dal 30 aprile 2011.
Ne abbiamo sempre sentito parlare ma abbiamo mai capitato veramente i connotati di questo “noto sconosciuto”?
Parliamo del Conto Energia, ovvero del particolare sistema di incentivazione destinato alla produzione di energia elettrica tramite l’utilizzo di un impianto fotovoltaico.
Prosegue la crescita nell’ambito del fotovoltaico di Enel Green Power, la società di Enel leader mondiale nella produzione e gestione di impianti da fonti rinnovabili,in particolare procede con la diffusione di una nuova, immensa struttura situata in piena provincia di Perugia, in particolare nel comune di Deruta.
Come è facile immaginare, uno dei principali ostacoli che si contrappone allo sviluppo su larga scala delle fonti energetiche rinnovabili, rimane certamente l’onerosità di alcune ricerche e soprattutto di alcune tecnologie, costi che in alcune situazioni rappresentano delle vere e proprie barriere poste a freno di un potenziale ampio sviluppo.
Nuovo accordo entrato in vigore tra USA e Russia in merito all’energia nucleare, siglato ben tre anni fa tra gli ex paesi protagonisti dell’ormai passata guerra fredda. A siglarlo l’allora presidente Vladimir Putin secondo quanto riferito dalle agenzie russe. L’ufficialità è stata data grazie all’incontro moscovita tra il vice ministro degli esteri Rabkov e l’ambasciatore americano John Berle.
Non è poi tanto sbagliato ammettere che, al giorno d’oggi, la diffusione di alcune tecnologie (per quanti utili siano) dipende in via quasi del tutto esclusiva dal costo di queste ultime. Una condizione questa, che sembra essersi dimostrata determinante anche per le energie rinnovabili e la spiegazione in realtà è molto semplice:
Secondo una stima effettuata dall’Ewea, una lobby del settore eolico, settore principe al pari con il fotovoltaico, nell’ambito delle fonti rinnovaibli, i 27 Paesi dell’unione europera nel 2020 riusciranno a produrre beni e servizi solamente a partire da fonti rinnovabili, per ben il 20,7 % del fabbisogno eurpoeo.
C’è da dire che, se da un lato ritroviamo un’attenzione sempre più massiccia su temi quali ambientassimo, riduzione dei consumi, risparmio energetico ed utilizzo di energie alternative, dall’altro ritroviamo però una scarsa considerazione di alcune fonti rinnovabili particolarmente produttive, come potrebbe ad essere (ad esempio) la geotermia.
Il dibattito sui Bio-carburanti sembra destinato a non chiudersi per ora, difatti sono numerose le disquisizioni relative all’utilizzo o meno di carburanti ottenuti attraverso la lavorazione delle piante, in alternativa ai combustibili fossili quali il petrolio.
Purtroppo, per quanto riguarda l’Italia, pare che non si sia ancora manifestata una volontà seria di iniziare ad utilizzare questa tipologia di prodotto certamente meno inquinante, e anche per quanto concerne il contesto internazionale (a parte Brasile e USA), non si assiste ad un’espansione massiccia di tali carburanti.
Sarà a breve in volo nei cieli europei, a sfrecciare, Solar Impulse, l’aereo che è riuscito a prendere il volo in piena notte grazie all’utilizzo unicamente dell’energia solare.
Una nuova auto ad alimentazione solare, prodotta in Australia è riuscita a superare il record di velocità precedentemente realizzato di ben 10 km/h. Si tratta della nuova Solar Racer Sunswift IV dotata di un’energia pari a quella di un tostapane.
Le energie rinnovabili, come ben sappiamo, sono numerose e numerose sono le potenzialità nascoste di queste forme energetiche in grado di dimezzare i costi della tanto temuta bolletta della luce, contribuendo così anche a ridurre l’inquinamento del nostro pianeta.
Un’ottima novità proveniente dall’oltralpe,in particolare a Parigi, meno conveniente per i proprietari dei vecchi SUV a diesel che per quanto stabilito dal sindaco della capitale francese, non potranno più circolare. Il tutto è stato imposto per ridurre l’inquinamento atmosferico e in particolare l’elevato tasso di PM 10 presente.L’iniziativa creerà certamente iniziali problemi ma fa ben sperare e certamente ne saranno felici gli ecologisti e non solo, dato l’elevato tasso di inquinamento della città.
E’ nata una sorta di guerra interna tra Cina e Stati Uniti, che si è esplicata con la petizione presentata dalle maggiori autorità statunitensi di United Steelworkers, un sindacato che ha accusato Pechino di sostenere economicamente ed illegalmente la produzione eolica. Per fare ciò il sindacato si è addirittura rivolto all’Organizzazione Mondiale del Commercio.