Riciclare i medicinali per tutelare l’ambiente e per aiutare il prossimo. Queste le finalità della nuova iniziativa promossa dal Comune di Roma e presentata propio in questi giorni dal vicesindaco Sveva Belviso. Il progetto, dal titolo “Dona un farmaco a chi ne ha bisogno“, offre la possibilità di ovviare a due grossi problemi. Il primo riguarda l’inquinamento causato dall’immissione in discarica dei medicinali non ancora scaduti, ma gettati perchè non più necessari. Il secondo è di natura sociale. Infatti, per evitare inutili sprechi economici, i farmaci inutilizzati ma ancora validi verranno raccolti e donati a coloro che, schiacciati dalla pesante crisi finanziaria, mostrano difficoltà ad accedere alle cure mediche.
L’iniziativa, che trova ispirazione nella Giornata Nazionale della Raccolta del Farmaco, partirà in via sperimentale per un anno grazie alla collaborazione di Fermacap, Ama e delle Asl della Capitale. Quarantatre saranno le farmacie romane coinvolte, che si occuperanno della raccolta dei medicinali, mettendo a disposizione dei cittadini appositi contenitori.
Tutti i prodotti (ad esclusione di quelli contenenti sostanze psicotrope e stupefacenti, che necessitano della prescrizione del medico curante) verranno sottoposti a controlli e consegnati periodicamente ai rappresentanti del Banco Farmaceutico, che a sua volta si occuperà della distribuzione ai vari enti assistenziali operanti al Comune di Roma.
“In un momento difficile per la nostra economia – ha dichiarato il vicesindaco di Roma, Sveva Belviso – anche i farmaci dimenticati nelle nostre case sono una risorsa nascosta e possono rappresentare un bene prezioso per chi non riesce ad avere un facile accesso alle cure.”
