Il settore privato e le energie alternative: questioni

Nel mio precedente articolo ho cercato di esporre le ragioni per cui affidarsi al settore privato per quanto riguarda la transizione dal petrolio alle energie alternative è insensato. Allora quali potrebbero essere i fattori vincenti nella guerra contro le energie non-rinnovabili? A mio avviso l’intervento dello stato è imprescindibile; le logiche secondo le quali opera il settore privato non consentirebbero un investimento che porti benefici soltanto dopo svariati anni.

Energia: Saipem si aggiudica nuovi contratti

La Saipem si è aggiudicata nuovi contratti E & C Offshore in Sud America, per un valore di circa 600 milioni di dollari.

La Saipem si è aggiudicata in Brasile, da Petrobras un contratto EPIC per la realizzazione del gasdotto Lula NE – Cernambi, nella Regione Pre-Salt del Santos Basin, circa 270 chilometri al largo della costa dello Stato di San Paolo. Lo sviluppo prevede l’ingegneria, l’approvvigionamento, la fabbricazione e l’installazione di una condotta gas del diametro di 18 pollici e della lunghezza di 19 chilometri, e relative attrezzature sottomarine, che saranno posate ad una profondità d’acqua massima di 2.200 metri.

Terna e Legambiente, un’accordo per la sostenibilità della rete

Vittorio Cogliati Dezza, presidente di Legambiente e Flavio Cattaneo, amministratore delegato di Terna, la società responsabile dello sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale, hanno dato vita ad un Protocollo di Intesa per mettere a punto attività di collaborazione inerenti al Piano di Sviluppo (PdS) di Terna.

Questo Natale regala la salvezza a 12 specie a rischio

Il WWF negli ultimi anni ha stimato che 1/4 dei mammiferi viventi sono a rischio estinzione a causa della scelleratezza umana, varie sono state le iniziative dell’associazione ambientalista, ma se da un lato i consensi sono tanti, dall’altro i distruttori della Madre Terra non si fermano e continuano la loro corsa inesorabile verso il baratro.

Una joint venture tra Italia e Usa per produrre bioetanolo

Il gruppo italiano Mossi e Ghisolfi e la multinazionale statunitense TPG si sono accordate ed hanno fondato una joint venture da 250 milioni di euro. Lo scopo è quello di poter commercializzare bioetanolo realizzato sulla base di una nuova tecnologia, che consente di produrre del bioetanolo partendo da qualsiasi tipo di biomassa cellulosica. Il gruppo italiano manterrà la quota di maggioranza nella nuova joint venture realizzata con gli statunitensi.

Unione europea e Russia, un possibile accordo per le infrastrutture del gas

Si è svolto un incotro tra Europa e Russia per un possibile accordo sulle reti di trasporto del gas. L’Unione Europea e la Russia hanno deciso che a partire dal prossimo anno studieranno la possibilità di facilitare i progetti di infrastrutture nel settore gas nell’ambito del Terzo pacchetto energetico, che impone la separazione tra produzione e distribuzione.