L’acciaio è una tipologia di materiale ferroso che può essere riciclato al 100% e rimesso nei processi produttivi un numero illimitato di volte. I processi a cui vengono sottoposti gli imballaggi in acciaio consentono di contribuire non solo alla salvaguardia dell’ambiente, ma anche a mantenere vivo il settore economico. In Italia, infatti, è stato registrato un notevole aumento del tasso di riciclo di questa preziosa categoria di rifiuti (circa il 75,5%, il 2,9% in più rispetto all’anno precedente), dando un importante segnale in periodo segnato dalla crisi e dalla pressione fiscale.
A darne la notizia, RICREA, il consorzio nazionale senza scopo di lucro per la raccolta e il riciclo degli imballaggi in acciaio. Grazie alle 332.000 tonnellate di acciaio (pari al peso di circa 33 Tour Eiffel) recuperato nel 2012 in Italia si è ottenuto un risparmio di 630.800 tonnellate di minerali di ferro, di 199.200 tonnellate di carbone, oltre che di 594.200 tonnellate di CO2.
“Parlando di cifre, siamo molto soddisfatti – ha spiegato con orgoglio il direttore generale di RICREA, Federico Fusari – Da 15 anni lavoriamo per favorire, promuovere e agevolare la raccolta e il riciclo degli imballaggi usati di acciaio provenienti tanto dal flusso domestico quanto da quello industriale, e gli ottimi risultati raggiunti ci spronano a intensificare i nostri sforzi per migliorare ancora.”
Altra notizia importante è la crescita non solo dei tassi di riciclo ma anche del numero dei Comuni serviti dal servizio di recupero degli imballaggi. Infatti, grazie al prezioso contributo del ANCI-CONAI, sono sei le nuove amministrazioni comunali italiane che hanno deciso di contribuire a questa importante missione.