..E intanto arrivano i nuovi lampioni alimentati a spazzatura!

Il mondo delle energie rinnovabili, del riciclo e del consumo etico e responsabile sembra cominciare ad arricchirsi di nuove tecnologie che rendono realizzabile quello che in un passato lontano sembrava essere assolutamente utopia!

Come nel caso del progetto “Gaon Street Light” che sembra essere destinato a cambiare le sorti del mondo del green grazie ad un intuitivo e quanto mai intelligente sistema di produzione energetica.

L’idea giunge dal genio di Haneum Lee, e sembra aver già catturato la benevolenza e l’attenzione di numerosi scienziati,  data la portata assolutamente straordinaria del progetto.

Una scoperta geniale e particolarmente interessante soprattutto per quanto attiene alla sinergia generabile tra lo sfruttamento dei rifiuti solidi (e non solo), e la produzione di energia elettrica ad uso urbano.

E se tale sinergia potesse essere sfruttata, in maniera del tutto pulita e senza esubero di costi dai lampioni che illuminano le strade delle nostre città?

La risposta è vicina e affermativa, in quanto  il team di progettisti è alle prese proprio con tale innovativa formula che presto battezzerà il primo lampione a spazzatura!

La portata innovativa e assolutamente rivoluzionaria della scoperta di Haneum Lee,  risiede soprattutto nella capacità del dispositivo di sfruttare indistintamente tutte le categorie di rifiuti, che siano esse organiche, umide o solide.

Altro punto a favore del Gaon Street Light è rappresentato dal fine gusto estetico, difatti la realizzazione si presenta come un lampione sopra una scatola colorata all’interno della quale i passanti possono depositare (come se fosse un cestino della spazzatura) i propri rifiuti.

Un mini compattatore installato all’interno della scatola permette il compostaggio della spazzatura al fine di ottenere la quantità di metano necessario per procedere all’ alimentazione della lampada disposta al vertice del palo che sovrasta la struttura principale.

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