Una grande novità nel campo dell’elettronica: è stata annunciata la realizzazione di una memoria indirizzabile da 128 bit. Fin qui potrebbe non essere una grande notizia, la realizzazione di questo nuovo chip, nato a Palo Alto in California. La particolarità di questa memoria è che è stata realizzata con una tecnologia avveniristica.
Fino ad ora i chip erano realizzati in silicio, ma questo nuovo componente è stato realizzato in film sottile, in un materiale plastico stampabile.
Questa memoria è una memoria di contatto a base di 20-bit con controller di memoria che nasce per essere impiegata nei giochi interattivi. Il passaggio di questa memoria ad una con un formato indirizzabile è un passo verso la creazione di memorie a densità superiore compatto, da montare su stampati per essere integrati con altri componenti elettronici sia digitali che analogici, come sensori, fonti di energia, le antenne e quant’altro possa venire in mente ai progettisti.
Il progetto della memoria combina la tecnologia di memoria a film sottile con la tecnologia dei transistor CMOS per ridurre il numero di contatto necessari per controllare la memoria, per scriverla e riscriverla, e per richiedere una alimentazione minima per soddisfare le nuove richieste delle norme ecocompatibili, con costi contenuti.
Una memoria indirizzabile stampata in plastica permette l’integrazione agevole del componente all’interno di sistemi plastici, come, per esempio, targhette di identificazione, etichette per numerazione pezzi, le etichette per i prezzi o molte altre applicazioni basate sulle comunicazioni mobili con etichette elettroniche incorporate e così via. Ci sono significativi mercati che soddisfano le esigenze di una vasta gamma di industrie, in attesa che questa tecnologia sia perfezionata.
I prototipi di queste memorie sono previsti entro la fine dell’anno. Il trasferimento in produzione è previsto per il 2012.