Nuovi sviluppi in materia di geotermia: un nuovo schema di decreto legislativo approvato dal Consiglio dei ministri in data 22 dicembre 2009, attende, la risposta ad’una richiesta d’intesa con Conferenza unificata oltre che il parere del Consiglio di Stato.Il decreto, denominato “Riassetto della normativa su ricerca e coltivazione delle risorse geotermiche”, si propone obiettivi importanti, come garantire un vero e proprio regime concorrenziale volto all’utilizzo delle potenzialità geotermiche.
Un contesto di sviluppo sostenibile attraverso cui semplificare procedimenti burocratici e amministrativi, al fine di garantire un corretto sviluppo della tecnologia in questione.
La legge n. 99 del ‘09, determina un nuovo riassetto organizzativo entro 180 giorni dall’entrata in vigore, al fine di riformulare norme e vincoli per l’utilizzo di risorse geotermiche a bassa o a media temperatura.
Con tale provvedimento approvato alla Camera dei Ministri, il Governo mira ad allineare le concessioni esistenti, escludendo gli accordi intrapresi tra amministrazioni regionali e operatori.
Sancisce inoltre, una nuova riorganizzazione dei requisiti richiesti dalle regioni, necessari per lo svolgimento e l’assegnazione di nuovi permessi volti alla ricerca e al rilascio di nuove concessioni, al fine di favorire un settore che gode di grandi potenzialità inespresse.
Pur valutando in maniera del tutto positiva lo schema del decreto, la Conferenza delle Regioni ha ugualmente suggerito al Governo, nell’ultima riunione tenutasi il 27 gennaio 2010, alcuni emendamenti da sottoporre inevitabilmente al vaglio della Conferenza unificata.
Pare che si stiano facendo piccoli passi in avanti per riportare ordine, in quanto la mancanza di una disciplina statale specifica, non facilita di certo le possibili manovre da parte delle Regioni lasciate ancora in uno stato di indeterminatezza.
