Clean Vehicle Portal: il nuovo sito di vetture ecocompatibili
Si tratta di un nuovo sito, nato per aiutare gli automobilisti più attenti all’ambiente a trovare le migliori vetture ecocompatibili in commercio per inquinamento e risparmio energetico.
Si tratta di un nuovo sito, nato per aiutare gli automobilisti più attenti all’ambiente a trovare le migliori vetture ecocompatibili in commercio per inquinamento e risparmio energetico.
Si è arrivati al tanto atteso momento: mancano soli pochi giorni e poi finalmente si potrà assistere alla semplificazione dell’iter burocratico relativo alla richiesta degli incentivi per il fotovoltaico.
Da Mercoledì 1° dicembre, infatti, il GSE (Gestore dei Servizi Energetici ) darà il via ad una nuova procedura telematica che permetterà a tutti coloro che vorranno accedervi di richiedere gli incentivi direttamente tramite il web.
Siemens ha diffuso un comunicato secondo cui interverrà in modo massiccio nel mercato eolico, con una fornitura record, che prevede la realizzazione di circa 260 turbine a Enel Green Power.
La consegna è prevista in un periodo di tempo di tre anni, compreso tra il 2011 e il 2014.
Per il sollievo di tutti noi consumatori sono ritornati in nostro soccorso i tanto attesi “ecoincentivi” validi per l’acquisto di cucine, moto ed elettrodomestici ad alta efficienza e a basso impatto ambientale.
La misura in questione è stata varata dal Ministro allo Sviluppo Economico, Romani, che in seguito ad un lungo e spinoso dibattito ha stabilito, attraverso l’emanazione di un apposito Decreto,
Il paese che investe il maggior importo di denaro per dare una mano allo sviluppo e alla diffusione delle fonti di energia pulita è la Gran Bretagna.
E’ quanto risultato da uno studio commissionato dal Climate Institute australiano alla società specializzata Vivid Economics.
Una tecnologia molto sviluppata proprio nei luoghi in cui non ti aspetti: a Parma è infatti pronto a debuttare un nuovo progetto che riguarda la produzione di energia elettrica pulita, utilizzando adeguatamente il passaggio dei mezzi su strada.
Il tema dell’acqua negli ultimi anni sembra quasi essere diventato un argomento scottante, soprattutto per le classe politiche che, nel corso degli anni hanno, dato il permesso a piccole e grandi aziende di privatizzare quello che in realtà dovrebbe essere un bene pubblico.
Forse proprio per tale motivo ci ha piacevolmente entusiasmato la notizia pervenutaci dalla Regione Toscana dove, a quanto pare, è stato dato il via ad un’iniziativa unica nel suo genere: acqua gratis nella Coop di Gravinana.
Dopo una lunga fase di indagini e accertamenti, finalmente nei giorni scorsi l’AEEG (l’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas) ha finalmente comunicato il recupero di oltre 166 milioni di euro di incentivi già stanziati per poter favorire la costruzione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili che però, ad uno sguardo più attento e dopo una serie di controlli, si è scoperto che non dovevano essere concessi.
Ci sono delle novità non indifferenti per quanto riguarda le auto ecologiche nella regione Piemonte. C’è stato, infatti, un aggiornamento importante della normativa che regola tale settore, a livello regionale. Le nuove norme prevedono quindi la possibilità, per tali categorie d’auto, di recarsi all’interno delle zone a traffico limitato, in modo tale da rendere più disponibili e favorevoli, per tutti i possessori di un auto elettrica, a metano oppure un mezzo di trasporto ecologico che presenta basse emissioni di anidride carbonica.
La Cina ha deciso di investire oltre 14,8 miliardi di dollari, pari a 100 miliardi di yen, per finanziare la crescita e lo sviluppo delle cosidette auto verdi, nel prossimo decennio, come riportato dallo Shanghai Securities News. In base a quanto contenuto in una bozza di programma realizzata dal Governo, circa 60 miliardi yen finiranno negli investimenti per quanto riguarda lo sviluppo e la ricerca di tecnologie di risparmio energetico.
La Russia si sta organizzando, anche bisogna dire con colpevole ritardo, per sviluppare la propria “fetta” di energia eolica. E sta compiendo questa operazione con degli investimenti abbastanza rilevanti, che si concentrano nel più grande parco eolico mai avuto dalla nazione dell’Europa dell’Est.
Il finanziamento, stanziato dalla Banca Centrale russa è di 200 milioni di euro, che serviranno a realizzare un impianto che produca energia tramite l’azione del vento e che abbia una capacità superiore ai 100 MW.
Un finanziamento da record: così solamente si può definire quanto annunciato ieri da Iberdrola Renovables, azienda leader in campo internazionale per quanto riguarda l’energia eolica, che ha confermato di aver ottenuto un maxi finanziamento da 170 milioni di dollari per la costruzione del parco eolico da 300 MW di Cayuga Ridge, nell’Illinois, a sud rispetto a Chicago.
Chi ha seguito da vicino la vicenda del Conto Energia sa che sono passati molti mesi, forse addirittura troppi, mesi in cui si sono intervallate soluzioni, ipotesi polemiche e malcontenti, ma oramai dopo tanta attesa il nuovo Conto Energia 2011 e le rispettive le Linee Guida sono state finalmente approvate dopo la convocazione della famosa assemblea unificata di Stato, Regioni ed Enti Locali.
Oramai è ufficiale, non servono ipotesi, congetture ed interpretazioni perché il nuovo Conto Energia è stato finalmente varato ed oramai è ufficiale, l’intero piano di incentivazione al fotovoltaico del prossimo triennio ha finalmente un volto e delle linee guida certe e imprescindibili direttamente approvate dalla tanto attesa Conferenza unificata Stato-Regioni. Il nuovo sistema entrerà in vigore il prossimo gennaio 2011 e resterà attivo per tutto il triennio successivo come previsto dall’art.12 del D.Lgs 387/2003.
Anche il mediterraneo diventa green grazie all’ausilio di cinque istituzioni finanziarie pubbliche di stampo europeo che hanno deciso di istituire un fondo comune pubblico al cui interno far confluire un capitale da poter investire in progetti a basso tenore di carbonio nei paesi mediterranei più poveri.
Tra le cinque istituzioni annoverate spicca anche l’italiana Cassa Depositi e Prestiti,