Interessante intervento del Ministero dello Sviluppo Economico per favorire lo sviluppo delle piccole e medie imprese, agevolando la ripresa economica nel nostro paese e, al tempo stesso, sostenere progetti di ricerca ed innovazione che puntino sulle energie rinnovabili.
Il 3 gennaio è arrivato l’annuncio del Ministro Claudio Scajola dell’impiego di fondi europei per 250 milioni di euro che confluiranno nel Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese il quale ha dichiarato: “Si tratta di cifre più che ragguardevoli che danno la misura delle risorse messe in campo dal Ministero dello Sviluppo Economico per difendere le imprese italiane dalla crisi finanziaria internazionale e per sostenere il fondamentale mercato delle piccole e medie imprese. Questo dimostra che i fondi europei, se correttamente impiegati, possono essere di grande impulso e stimolo alla ripresa del Paese”. Tali fondi sosterranno maggiormente i piani di sviluppo delle PMI del Mezzogiorno, con l’obiettivo di portare la disponibilità del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese dagli attuali 740 milioni a 1,8 miliardi di euro nel 2012.
Inoltre, dopo l’estensione al settore delle imprese artigiane, nuovi criteri del Fondo di Garanzia e l’aggiunta di una sezione speciale per i trasporti hanno snellito le procedure di accesso al credito rendendo, oggi, il Fondo stesso, un mezzo per intercettare gli investimenti per la ricerca, l’innovazione e le energie rinnovabili. Ciò rende l’Italia uno tra i primi paesi al mondo a recepire gli ultimi indirizzi ambientali discussi recentemente a Copenaghen.
Come sempre la speranza è quella che i fondi, una volta “giunti a destinazione” vengano impiegati al meglio dalle aziende, soprattutto per quanto riguarda il finanziamento e lo sviluppo di progetti innovativi per lo sfruttamento delle fonti rinnovabili che permetterebbe un rilancio della nostra economia trasformandola contemporaneamente in un sistema sostenibile.