Energia dai rifiuti

Com’è gia noto a tutti da anni a Napoli si combatte contro il problema rifiuti, che continuano a non trovare una collocazione definitiva per lo smaltimento e mentre si tenta di ovviare a questo problema, nella provincia di Cuneo che hanno aguzzato l’ingegno. Quì è nato un consorzio per il trattamento dei rifiuti che comprende 55 comuni e che tramite uno speciale trattamento dei rifiuti solidi urbani, permette a ciò che resta di essere riutilizzato nelle centrali elettriche e nei cementifici.

Le palestre come fonte di energia?

Andare in palestra è una delle attività più diffuse tra i cittadini di tutto il mondo, che preferiscono andare ad allenarsi in un luogo chiuso piuttosto che respirare smog nei parchi cittadini. E allora perchè non sfruttare la fatica dei frequentatori delle palestre per produrre energia?

2018, costi rinnovabili inferiori a petrolio e nucleare

Quando un prodotto rende e funziona, è naturale che le sue vendite aumentino, e che conseguentemente, i costi si abbattono. Si tratta di banali leggi di mercato che ben presto porteranno ad un abbattimento dei costi degli impianti basati su fonti rinnovabili a scapito dei combustibili fossili che inevitabilmente dovranno cedere il passo.

Germania, treni alimentati a fonti rinnovabili entro il 2050

L’energia è un bene primario per una società all’avanguardia, e proprio per sopperire al calo energetico progressivo previsto, la Germania ha deciso di risolvere la questione, almeno per quanto riguarda l’ambito ferroviario, con la sostituzione di tutti i treni comuni con treni alimentati a fonti rinnovabili, il tutto entro il 2050. 

Eolico offshore

Sono stati resi noti  i risultati finali dello studio che è stato effettuato per realizzare il primo sistema di connessione centralizzata per i parchi eolici marini, seminati tra il mare del Nord ed il mar Baltico. Questa sarà una rete che verrà denominata offshore Grid ed i dati pubblicati comunicano che si possono fare notevoli economie sui costi di realizzazione previste. Il progetto, che è  cofinanziato dalla Commissione europea, si potrà utilizzare in tutte le singole connessioni tra le pale marine e la terraferma, concentrandole tutte su un unico hub.

L’Islanda verso l’indipendenza energetica: Possiamo imparare qualcosa?

Tutti siamo a conoscenza dei recenti avvenimenti che hanno sconvolto il paese dei vulcani e dei  ghiacci.  O meglio, tutti dovremo esserne a conoscenza. Ma non siamo qui per parlare della situazione finanziaria e politica dell’ Islanda; siamo qui per parlare della sua situazione energetica. Ebbene si: l’Islanda nel 2007 produceva l’80% della sua energia grazie alle fonti rinnovabili. Soltanto il 20% veniva dallo sfruttamento di combustibili fossili.

Questo inverno dite addio al gas, fate largo al Sole! Capitolo 1

E’ problema comune quello del riscaldamento domestico durante i lunghi ed interminabili mesi invernali, che ci fanno tanto, ma tanto male al portafogli. Non disperate, l’innovazione tecnologica viene in vostro aiuto. Le già enormi conoscenze nel campo del fotovoltaico hanno aiutato a sviluppare nuove tecnologie parallele che aiutano le famiglie “verdi” a risparmiare sulla bolletta del gas, come? Ma con il  Sole, ovvio!