Biocarburanti di IV generazione, ecco a voi il Butanolo

Abbiamo già parlato in precedenza di biocarburanti prodotti da Canapa ed Alghe, ora possiamo ufficialmente dire che con l’ingresso nella IV generazione di biocarburanti, entra prepotentemente nella lista il Butanolo. Questo combustibile è un alcol a 4 atomi di carbonio (differentemente dall’etanolo che ne presenta solo 2) e sono 3 le migliorie rilevanti rispetto ai biocarburanti di I generazione.

Produrre petrolio a partire dai tacchini morti?

Trasformare rifiuti organici in etanolo e biogas è ormai, relativamente, cosa vecchia. I rifiuti vegetali possono essere fermentati per produrre etanolo. I rifiuti organici in generale possono venire lavorati per ottenere biogas. Ma se qualcuno arrivasse e vi dicesse “Posso trasformare i vostri tacchini morti in petrolio”, cosa direste?

Gruppo WiseEnergy, una società italiana, per il solare in Gran Bretagna

Il Gruppo WiseEnergy è una società italiana che si occupa della gestione in outsourcing di impianti fotovoltaici, joint-venture tra NextEnergy Capital e Kenergia. Il gruppo si è dato come obiettivo quello di porsi come interlocutore unico per quegli investitori del settore fotovoltaico, che non siano dotati di proprie strutture operative, tecniche e gestionali

WiseEnergy è infatti in grado di integrare tutte le competenze ed i servizi necessari per una gestione completa degli impianti fotovoltaici, ottimizzando tutti gli aspetti operativi ed amministrativi . Questo gruppo italiano ha superato i 2 miliardi di euro di valore dei contratti di gestione degli impianti solari.

Pannelli solari sulla Luna?

Per quanto riguarda il futuro delle fonti di energia rinnovabili una cosa pare essere certa: grazie all’energia solare otterremo una buona parte dell’energia che ci servirà in futuro. Consideriamo però questo fatto: gran parte della luce solare viene riflessa nello spazio dalle nubi, dall’atmosfera stessa, e dal pulviscolo che circola attorno alla Terra. Se si potessero bypassare queste barriere, quanta energia si potrebbe ottenere?

Per Greepeace HP è al primo posto

Quanto le grandi aziende sono attente all’ecosostenibilità e alla politiche energetiche?

Quanto le grandi multinazionali tentanodi togliere dalle loro lavorazioni gli effetti negativi dei gas serra? A rispondere a queste domande  ci pensa Greenpeace, l’organizzazione da sempre concentrata sulle problematiche ambientali.