Rinnovabili e lavoro

Mentre il mondo del lavoro italiano va in frantumi a causa dei continui tagli dei governi che riducono in macerie le varie imprese, c’è un settore che è cresciuto fortemente in questi anni e che vede una domanda crescente di occupazione, si tratta del settore della green economy che ricerca fortemente neolaureati del settore.

In Italia il 25,5% dell’energia è prodotta da fonti rinnovabili

Poco più di un quarto di tutta la produzione di energia elettrica in Italia, ovvero il 25,5 per cento, che risulta essere  pari a 76.964.4 GWh, è prodotta da fonti rinnovabili.

La produzione di  elettricità dall‘idrico rappresenta ben i due terzi tra tutte le fonti rinnovabili. Le altre fonti rinnovabili sono tuttavia in crescita, come, per esempio, le biomasse, l’eolico, geotermico ed il fotovoltaico. Per questo motivo l’incidenza dell‘idrico sta calando (-4,5 punti percentuali rispetto all’anno 2009), mentre quella di eolico, del fotovoltaico e delle biomasse cresce (rispettivamente +2,4, +1,5 e +1,3 punti percentuali).

L’unico futuro possibile: il solare ?

Quale è la fonte di energia inesauribile a lunghissimo termine? Quella fonte di energia che mette in moto tutte le altre? L’energia solare. Senza il sole non ci sarebbe il petrolio. Il sole rimarrà lassù perlomeno per altri cinque miliardi di anni. Nessuna altra fonte di energia ha le potenzialità che ha l‘energia solare. L’idrogeno? Si ma dopo un miliardo di anni di sfruttamento anche quello potrebbe finire.

Italia ed enerige rinnovabili

Secondo un sondaggio, gli italiani guarderebbero con favore sempre crescente verso le energie rinnovabili. Sembra che sia aumentato di molto il numero di coloro che vorrebbero vedere l’Italia puntare il suo futuro sempre di più sulle energie pulite. Il sondaggio rivela che il 92 per cento delgi italiani gradirebbe di più il fotovoltaico, mentre il 54 per cento punterebbe di più verso l’eolico. Il 78 per cento degli intervistati conosce il Conto Energia e sta anche crescendo la sensibilità generale nei confronti della bioedilizia.

Terna e Legambiente, un’accordo per la sostenibilità della rete

Vittorio Cogliati Dezza, presidente di Legambiente e Flavio Cattaneo, amministratore delegato di Terna, la società responsabile dello sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale, hanno dato vita ad un Protocollo di Intesa per mettere a punto attività di collaborazione inerenti al Piano di Sviluppo (PdS) di Terna.