L’eolico cinese insegna (parte prima)

In alternativa ai combustibili fossili, l’energia eolica è una fonte abbondante, rinnovabile, ampiamente distribuita. L’energia pulita così ottenuta deriva da una produzione che avviene senza emissioni di gas serra durante il funzionamento della centrale generatrice. Grazie a queste caratteristiche, l’energia eolica è, negli ultimi anni, diventata un attore importante nei mercati energetici mondiali.

Zeolite, il riscaldamento della nuova era

Minerale dalla struttura molecolare molto particolare, presenta infatti un modello con micropori capaci di intrappolare, nell’insieme, grandi quantità di sostanze a basso peso molecolare, ecco perchè hanno progettato un nuovo sistema di riscaldamento con impianto a Zeolite. ZeoTherm, è il nome che la tedesca casa produttrice Vaillant, ha dato a questo sistema innovativo, capace di riscaldare con un bassissimo impatto sulla natura.

Energie rinnovabili

Per energia rinnovabile ci si riferisce all‘energia generata da risorse naturali come il sole, il vento, la pioggia, le maree ed il calore geotermico. Secondo un recente rapporto dell’associazione statunitense “American Wind Energy Association“, l’energia eolica negli Stati Uniti è cresciuta del 39 % nel 2009, ed che è cresciuta al ritmo del 39 % ogni anno negli ultimi cinque anni. 

Conferenza stato regioni per la ripartizione degli oneri

 La Conferenza Stato-Regioni, nella riunione del 22 febbraio scorso, ha dato il via libera allo schema di decreto, del ministero dello Sviluppo Economico di concerto con quello dell‘Ambiente, sul ‘burden sharing’, ovvero  sulla ripartizione tra le Regioni e le Province autonome della quota minima di incremento dell’energia prodotta con fonti rinnovabili, così come previsto dal D.Lgs 28/2011, che può essere quindi definitivamente approvato dal Ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, e dell’Ambiente, Corrado Clini.

Carbon Trust e General Elettric

General Electric e l’organizzazione no-profit inglese Carbon Trust hanno avviato una partnership pan-Europea con l’obiettivo di accelerare la crescita del settore delle tecnologie pulite.

La prima fase del progetto, di 18 mesi, include l’avvio di un fondo di venture capital da 5 milioni di dollari, per supportare nuove imprese e nuovi progetti nel campo delle tecnologie a bassa emissione, con particolare focus sul settore delle infrastrutture.

La Carbon Trust lavorerà al fianco di General Electric per identificare e valutare le aziende e i progetti, per poi incubare o investire in quelle che dimostrano un maggior potenziale.