La tecnologia del fotovoltaico

 

Fotovoltaico di seconda gererazione

Il fotovoltaico basato sulla forma di sottili fette di vetro, dette wafer di silicio cristallino (Poly silicio cristallino: poly c-Si), è stato sviluppato nel 1954 presso i Bell Laboratories negli Stati Uniti, inizialmente per applicazioni spaziali. Questa è una tecnologia comprovata e, ritenuta matura, rappresenta  ancora circa l’80 % del mercato delle energie rinnovabili. In questa fetta di mercato dominano i produttori asiatici.

La Valle D’Aosta ed il progetto casa autosuffuciente

Sorgerà in Valle d’Aosta, a Gignod,  la prima casa italiana a idrogeno.

Il progetto sarà finanziato con circa 160.000 euro per gli impianti dimostrativi dall’Assessorato alle attività produttive. Come riporta l’Ansa, i fabbisogni di energia termica ed elettrica dell’edificio saranno interamente soddisfatti da fonti rinnovabili.

Quinto conto energia: Ascomac chiede una consultazione pubblica

Il Quinto Conto Energia non è ancora stato pubblicato ed il governo lo sta ancora covando, tuttavia sono settimane che prorpio sul Quinto Conto Energia si stanno diffondendo scoop, pettegolezzi, rumors, testi più o meno attendibili e più o meno apocrifi. Perchè le imprese del Fotovoltaico e delle Rinnovabili possano contribuire alla stesura definitiva del documento e dare un contributo tecnico ed operativo, un’associazione di categoria Ascomac (la Federazione Nazionale Commercio Macchine) chiede una consultazione pubblica.

Benzina dalla Co2 grazie ai batteri

Nell’università della California sono riusciti a produrre benzina partendo semplicemente dalla Co2 ed elettricità. Il processo è stato possibile grazie all’utilizzo di particolari batteri modificati geneticamente sotto la supervisione del ricercatore Han Li, il loro studio “Integrated Electromicrobial Conversion of CO2 to Higher Alcohols” è stato descritto sulla rivista Science.

Caddy nello zoo di Denver alimentato a feci

L’idea viene dal Giappone, che con la Toilet-Bike ha creato un sistema di movimento a combustibile alternativo. Si tratta di un Caddy (o kart per piccoli spostamenti) per il trasposto umano o materiali, utilizzato dallo zoo di Denver che ormai allo stremo per i costi di gestione e soprattutto energetici.