Attualmente i pannelli fotovoltaici con maggiore efficienza presenti sul mercato sono alcuni tipi della SunPower a base di silicio monocristallino con il 22,5%.
RoseStreet Labs Energy, una società di Phoenix in Arizona, comunica di avere sviluppato una nuova cella fotovoltaica che grazie alla innovativa combinazione di silicio e nitruro di gallio è in grado di convertire dal 25 al 30 % della luce solare che la colpisce in energia elettrica.
Secondo quanto dichiarato dai vertici della società i nuovi pannelli saranno disponibili sul mercato americano nell’ultimo trimestre del 2010.
Il nitruro di gallio è un materiale comunemente usato nella fabbricazione dei diodi, quindi di facile reperibilità industriale.
Il “valore aggiunto” della sua presenza sull’efficienza della cella fotovoltaica è dato dalla sua capacità di essere opportunamente “sintonizzato” per catturare fotoni in una banda di spettro più ampia.
In altre parole può essere ottimizzato per sfruttare meglio i diversi componenti della luce solare e viene applicato aggiungendone uno strato al tradizionale silicio cristallino presente nella cella.
In base a questa caratteristica peculiare del nuovo materiale RoseStreet Labs Energy sta cercando di dare un’altra decisiva spinta in avanti alla efficienza delle celle fotovoltaiche utilizzando la deposizione di uno strato di nitruro di gallio su substrati diversi come il silicio amorfo o altro.
L’obiettivo dichiarato è quello di mettere a punto celle fotovoltaiche in grado di raggiungere oltre il 48% di efficienza.
Fonte: pienosole.it
Bella notizia, così se riusciranno a produrli a basso costo avremo energia piu conveniente del petrolio. Ma mi chiedo fra 20 anni come faremo a smaltire in maniera pulita i pannelli? Speriamo nel frattempo trovino una soluzione “verde”, intanto convertiamo le fontiproduttive al rinnovabile senza pensarci un momento!