Poche settimane fa a Saigon, in Vietnam, è stata inaugurato lo Stacking Green, un nuovo edificio che si basa essenzialmente sull‘introduzione della vegetazione nei suoi ambienti interni, oltre che come elemento che correda la facciata esterna. Questa nuova casa è di 4 metri di larghezza e 20 di profondità e si sviluppa in altezza grazie ad una serie di livelli sovrapposti.
L’involucro si caratterizza per essere permeabile all’aria e alla luce, e grazie all’utilizzo di una serie di fioriere su ogni livello e al tetto giardino, questa casa riduce notevolmente il quantitativo di richiesta energetica di cui solitamente si necessita per alimentare un edificio della stessa tipologia. Nello stesso tempo l’aria viene filtrata e migliorato quindi l’isolamento acustico, termico e soprattutto viene migliorata la qualità dell’aria degli spazi interni dell’edificio che grazie alle piante viene purificata dagli agenti inquinanti provenienti dall’esterno.
Grazie ad un processo naturale di ventilazione la temperatura interna dell’edificio rimane costante, assicurando un’ottima climatizzazione sia estiva che invernale. Inoltre, grazie all’integrazione di pannelli fotovoltaici posizionati sulla copertura, l’edificio diventa completamente autosufficiente dal punto di vista energetico.
Esternamente quest’edificio si presenta come una serie di fioriere sovrapposte che sono posizionate sopra una serie di mensole a sbalzo che stravolgono il disegno edilizio tradizionale. A differenza di altri edifici di architettura contemporanea, viene utilizzata solo vegetazione di specie tropicali o acquatiche dalle piccole dimensioni, che sono completamente autosufficienti grazie alla presenza di un sistema di irrigazione verticale a goccia. Questo sistema attinge l’acqua da un unico bacino di raccolta dell’acqua piovana che quindi riduce lo spreco di risorse idriche.