SmartLight, l’energia solare illuminerà gli edifici

SmartLight

SmartLight è il nome dell’ambizioso progetto messo a punto dai ricercatori dell’Università di Cincinnati grazie al quale l’energia solare potrà essere sfruttata per illuminare gli edifici.

E’ possibile trasformare un ufficio buio in un luogo accogliente e illuminato senza dover necessariamente ricorrere alle luci artificiali? La risposta è “sì” e ci viene data da un gruppo di ricercatori dell’Università di Cincinnati, i quali nell’ambito del progetto SmartLight hanno messo a punto una nuova tecnologia in grado di cambiare completamente il modo di illuminare gli ambienti interni. Ma vediamo nel dettaglio di che cosa si tratta. In pratica è stato sviluppato un nuovo rivestimento che si compone di piccole celle piene di liquido che vengono applicate sia alle finestre degli edifici sia alle finestre interne che separano gli ambienti uno dall’altro, come ad esempio succede nei grandi uffici. Grazie ad un piccolo impulso elettrico, questo particolare fluido riesce a cambiare forma e indirizzando la luce solare nei punti dove serve.

A spiegare questa nuova tecnologia è Anton Harfman, docente presso la Facoltà di Design, Architettura, Arte, e Pianificazione presso l’Università di Cincinnati, il quale afferma che le implicazioni di questa tecnologia sono enormi, perché se siamo in grado di dirigere la luce dal perimetro dell’edificio all’interno di un particolare ufficio, non abbiamo più bisogno di luce prodotta artificialmente, con un conseguente aumento dell‘efficienza energetica degli edifici.

Inoltre, la luce in eccesso potrebbe anche essere immagazzinata come energia elettrica, sia ridistribuita attraverso la rete cittadina che immagazzinata per coprire le altre esigenze energetiche dell’edificio. L’intero sistema potrebbe essere controllato attraverso l’applicazione installata su uno smartphone. Per il momento il progetto SmartLight è ancora nella sua fase iniziale, ma i ricercatori sostengono che possa essere prodotta su larga scala e ad un costo piuttosto ridotto.

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