Come tutti sapranno la geotermia è una fonte di energia naturale generata direttamente dalle viscere della terra e prodotta attraverso una costante generazione di calore.
La geotermia parte dal presupposto che maggiore sarà la profondità raggiunta maggiore sarà la temperatura riscontrabile, infatti secondo alcuni studi è emerso che man mano che si penetra il sottosuolo terrestre si può notare come ogni 100 metri si raggiunga un aumento di temperatura pari a 3° C.
Ovviamente tale fenomeno sarà maggiormente riscontrabile ogni qual volta ci si avvicinerà a conformazioni geotermiche particolari come potrebbero essere i vulcani, una delle fonti geotermiche più importanti presenti sul pianeta.
Analizzando tali dati e tali strutture si può ben comprendere quanto potenziale inespresso contenga il nostro sottosuolo che potrebbe essere, invece, sfruttato come energia alternativa.
In Europa il Paese maggiormente dedito all’utilizzo della geotermia è certamente l’Islanda che, grazie allo sfruttamento di geyser naturali arriva a raggiungere l’85% di energia prodotta.
In Italia, invece, le regioni che hanno preferito investire in tale ambito è certamente la Toscana, che ogni anno produce oltre quattro miliardi di chilowattora di elettricità nelle sole centrali di Larderello e Montieri.
Probabilmente non se ne è a conoscenza ma anche un immobile privato o un condominio può procedere all’istallazione di un impianto geotermico, ovviamente di dimensioni ridotte.
L’impianto basa il proprio funzionamento sull’istallazione di sonde nel sottosuolo delle abitazioni, che sfruttando l’alternanza del caldo e freddo riusciranno a produrre energia elettrica in grado di influire sui costi della bolletta tagliando spese superflue e determinando un minor inquinamento atmosferico.
in effetti la soluzione ideale, a cui non tutti pensano, sarebbe quella di abbinare il fotovoltaico con il geotermico, che consentirebbe di abbattere notevolmente i costi in bolletta e di conseguenza, se tutti adottassero questi due sistemi alternativi, ci sarebbe anche un notevole abbattimento dell’inquinamento atmosferico dovuto alle centrali a carbone
Salve,
sto cercando informazioni per sapere se ci sono state realizzazioni di geotermico orizzontale su campi poi coltivati (dal punto di vista agricolo, non inteso nel senso del geotermico)a seminativo o che problemi si potrebbero cmq riscontrare con piantagioni (ovviamente con un apparato radicale poco sviluppato)
Grazie