Come si sa, questo non è affatto un buon periodo per le rinnovabili che continuano a pagare lo scotto di scelte politiche poco chiare e di musure governative che sembrano quasi ostacolarne l’espansione, soprattutto per quanto attiene alla definizione del Conto Energia che sembra essere rimasto in sospeso in un limbo di cui non si conosce la fine.
Ma un dato resta certo, che per risparmiare sui costi della bolletta che sembra lievitare sempre di più, risulta importate, per non dire addirittura fondamentale, dotare le abitazioni di dispositivi e impianti volti che sappiano sfruttare le potenzialità energetiche impiantando dispositivi volti a fruttare le rinnovabili e soprattutto installando pannelli solari e fotovoltaici.
Ma sembra che nonostante lo stato alquanto confuso in cui regni il sistema degli incentivi legato al Conto Energia, non di rado è facile assistere a nuove iniziative e campagne di promozionali indette direttamente dai piccoli comuni, che allo stato attuale sembrano essere quelli che maggiormente hanno compreso le potenzialità nascoste nelle energie rinnovabili.
Come l’incentivazione nata nel Comune di Busto Arsizio, ovvero la campagna “Free Energy” che ha sponsorizzato l’istallazione gratuita di oltre 1000 impianti fotovoltaici a costo zero.
L’iniziativa è stata sostenuta da due grosse società leader nel settore, la AGESP Energia Srl e Ely Spa che si sono dichiarate disposte a provvedere all’installazione di impianti solari e fotovoltaici sui tetti delle case, promettendo un notevole abbattimento dei costi e dei consumi.
Una nuovo importante segnale questo, che non dovrebbe di certo lasciare indifferente lo Stato, in quanto ancora una volta le piccole comunità sembrano essere maggiormente attente ad una realtà in continua espansione foriera di molteplici benefici ma che sembra non interessare molto ai Governi perché poco remunerativa da un punto di vista di interessi economici e di business.