A riportarlo sembrerebbe quasi una “bufala”, data la bizzarria dei contenuti, eppure a quanto pare la notizia è vera e certificata e, a ben vedere, annuncia a nostro parere il profilarsi di uno scenario alquanto inquietante. Ma procediamo per gradi.
La propaganda per il nucleare sembra non avere più limiti e confini, difatti nei giorni scorsi per provare “la santità” della fonte energetica in questione, è stato stampato un opuscoletto di circa 50 pagine curato da MAB.q (ovvero un’agenzia legata ai servizi di comunicazione per conto dell’Enel), volto a spiegare, e in un certo senso a rassicurare, tutti i cittadini ancora troppo confusi rispetto allo scottante tema dell’imminente arrivo del nucleare in Italia.
Fin qui si direbbe tutto regolare, nessuna anomalia, nessuna vera notizia insomma, se non fosse che gli opuscoletti in questione sono stati distribuiti in allegato alle principali testate e su tutti i periodici regolarmente distribuiti nelle Diocesi Italiane di tutta Italia.
Il nucleare insomma fa bene e potrebbe addirittura finire con l’essere benedetto, perché a sostenere la sua entrata in vigore una delle voce ecclesiastiche più eminenti.. Il Pontefice in persona!
Ebbene si, nonostante un primo momento di smarrimento e incredulità, bisogna dire che stavolta sembra non esserci stato davvero alcun limite, perché come facilmente intuibile, quando si lascia la parola al Papa, con un alto numero di probabilità si arriva a conquistare la fiducia della maggior parte del popolo cattolico.
Il pontefice in una nota contenuta nell’opuscolo “Energia per il Futuro” sembra aver auspicato a chiare lettere l’uso pacifico della tecnologia nucleare, tesi ribadita più volte anche dal cardinale Renato Raffaele Martino il quale non ha mai negato di sostenere che « La Santa Sede è favorevole e sostiene l’uso pacifico dell’energia nucleare, mentre ne avversa l’utilizzo militare».
Ma ancora più inquietanti sembrano essere gli slogan e gli spot contenuti nel resto delle pagine che sembrano guardare all’avvento della tecnologia in questione come una sorta di momento salvifico per la società e addirittura per l’ntero pianeta.
Intanto a noi sostenitori delle vere energie pulite e della vera tecnologia sicura e salvifica, tutto ciò sembra quasi paradossale per non dire addirittura seriamente preoccupante.