Il nucleare, come visto negli ultimi mesi, si sta pian piano inserendo nella nostra società tanto che secondo le principali previsioni, si paventa un ritorno a pieno regime di tale fonte energetica nel contesto italiano a partire dal 2011 ( tanto che qualcuno ha definito la data in questione “l’anno della rinascita nucleare”), eppure analizzando le tabelle di marcia stimate dal Governo sembra proprio che l’intero comparto viaggi con ben sei mesi di ritardo.
A sottolineare tale indicativa situazione, il quotidiano MF che nei giorni scorsi ha evidenziato i numerosi ritardi accumulatisi rispetto alla questione, soprattutto per quanto riguarda l’Istituzione dell’Agenzia per la sicurezza nucleare, ovvero l’ organismo atto a definire le principali regole e le normative da applicare ai principali siti destinati ad ospitare le tanto temute e osteggiate sedi nucleari.
Un sistema quindi che sembra dar segni di cedimento ancor prima che diventi effettivo, lasciando aumentare dubbi e perplessità rispetto all’utilizzo dell’energia in questione.
Qualcuno ha detto che non c’è da preoccuparsi, perché l’agenzia è stata istituita e la riprova è la pubblicazione della notizia sul gazzettino, ma a noi nasce inevitabilmente un dubbio, ovvero che si tratti solo di una sorta di scatola vuota data la totale assenza di regolamento, sede, uffici e management.
Una situazione a dir poco imbarazzante, insomma, l’assoluta mancanza di chiarezza rispetto a problema, anche se, il sottosegretario Stefano Saglia si è perfino dichiarato ottimista in una recente intervista rilasciata al quotidiano in questione, spiegando che oltretutto entro giugno l’intero equipaggio del nucleare sarà pronto alla partenza..
Staremo a vedere!