Il mercato fotovoltaico italiano è rimasto praticamnetne fermo per molti anni rispetto ad altri Paesi (come Germania, Giappone, Stati Uniti e Spagna), e probabilmente perchè per gli italiani il fotovoltaico è stato un illustre sconosciuto ma soprattutto questo ristagno del mercato era dovuto agli alti costi, forti limitazioni e incentivi minimi.
In questo periodo è la Puglia la regione che cresce maggiormente, passando dai 19,30 MW con 1204 impianti del 2007, ai 69,61 MW con 3269 impianti del 2008.
Segue la Lombardia che passa dai 21,49 MW con 2643 impianti del 2007, ai 59,78 MW con 6403 impianti del 2008. Seguita dallEmilia Romagna che passa dai 17,91 MW con 1785 impianti del 2007, ai 46,16 MW co 4107 impianti del 2008. Nel 2007 il Piemonte era al sesto posto con i suoi 11,37 MW e 1178 impianti per salire al quarto posto nel 2008 con i suoi 43,33 MW e 3420 impianti. L’obbiettivo italiano è quello di raggiungere i 3.000 MW di potenza fotovoltaica installata entro il 2016.
Finalmente questa tecnologia da sottovalutata sta diventando sempre più nota, rendendo il suo mercato sempre più promettente e strategico per gli investitori ed i produttori, direttamente coinvolti nel settore.
Da circa un lustro, gli ostacoli di natura politica e burocratica sembrano essersi ridotti e questo aspetto ha consentito una crescita più rapida del mercato, tuttavia ancora molto resta da fare per agevolare il mercato. Le nuove disposizioni del 2007, hanno cominciato a stimolare il mercato, basti pensare che sol nei primi 6 mesi del 2007 la potenza fotovoltaica installata è stata di 1.773 impianti, pari a 19 MWp, che rappresentava più di quanto installato in tutto il 2006. Durante tutto il 2007 il fotovoltaico in Italia è cresciuto del 300% e non è che l’inizio visto che le potenzialità del mercato italiano non sono state ancora pienamente sviluppate. Nel 2008 la crescita del mercato del foto voltaico è stata del 110% rispetto al 2007, con 146 MWp installati per 11.800 impianti realizzati.
Grazie ai nuovi decreti lo sviluppo del settore del solare in Italia è stato incentivato e produrre energia elettrica con i sistemi fotovoltaici è diventato un ottimo investimento, così come succede da anni soprattutto in Germania.
Nel 2009, in Italia, sono entrati in esercizio impianti fotovoltaici per una potenza complessiva pari a circa 580 MW, con un incremento della potenza installata del 72% rispetto all’anno precedente e un volume d’affari complessivo stimato in circa 2,3 miliardi di euro (Fonte: Solar Energy report edizione 2009). Ad eccezione della Puglia, le Regioni, con la maggiore crescita di installazione di grandi impianti per la produzione dell’energia elettrica durante il 2009 sono state il Piemonte, la Lombardia, il Veneto, l’Emilia Romagna, il Lazio e le Marche.
Le Regioni del centro-nord hanno visto aumentare, in modo considerevole, il numero di centrali fotovoltaiche a terra, con una produzione superiore ad 1 MW. Queste Regioni diventano molto appetibili per gli investitori professionali, che cercano di collocare quote dei loro fondi, investendo nelle energie rinnovabili e particolarmante nel fotovoltaico. La potenza degli impianti fotovoltaici, installati nel centro Italia, è cresciuta oltre il 65% rispetto quanto era stato installato nel 2008. Il Lazio rappresenta un caso particolare poichè ha registrato una crescita record di potenza installata del 210% grazie all’installazione di soli 6 impianti che rappresentano il 43% della potenza complessiva entrata in esercizio nel 2009 tra gli impianti maggiori di 1 MW in Italia. La Lombardia è stata la prima regione italiana per numero di impianti e seconda, dietro alla Puglia, per potenza installata. A gennaio 2010 le nuove installazioni in Lombardia eranio 10.814 per una potenza pari a 126,3 MW ed in Piemonte erano 5.777 per una potenza pari a 81,3 MW (la rispettiva crescita percentuale in potenza rispetto all’anno 2008 è stata pari al 154% e 149%). (Fonte: Il Solare Fotovoltaico – Report del GSE)
In Italia uno dei principali limiti ostativi alla crescita del settore fotovoltaico è costituito dai tempi lunghissimi degli iter amministrativi necessari perottenere le autorizzazioni necessarie per la realizzazione delle centrali fotovoltaiche.
Le regioni del centro-nord Italia hanno saputo organizzare il quadro normativo di riferimento per snellire le procedure di rilascio delle autorizzazioni dei grandi impianti fotovoltaici, consentendo agli operatori di cogliere opportunità di investimento ad alto rendimento fondate su un contesto normativo stabile e nel totale rispetto dell’ambiente, del territorio e della comunità circostante. Sarebbe auspicabile che il percorso autorizzativo fosse certo ed omogeneo per tutto il territorio nazionale soprattutto visto che il mercato è legato alle tariffe incentivanti, che sono dotate di scadenze per la connessione degli impianti alla rete nazionale.