Un risultato che va oltre le aspettative quello conseguito dalla mostra a Napoli, Energy Med, in termini di visitatori. La mostra incentrata sulle fonti rinnovabili ha infatti ha totalizzato 21.500 visitatori ed è diventata una Mostra annuale, il tutto al ricorrere della sua quinta edizione.
Il dato dei partecipanti viene riferito dagli organizzatori della mostra, i quali ci tengono ad evidenziare il forte afflusso degli operatori e tecnici del settore che hanno riempito gli stand per il 70% die visitatori totali. Altro dato che dimostra il successo dell’evento sono i 250 contratti stipulati in occasione dei giorni in cui c’è stata la mostra che si attestano alle 250 unità tra solare eolico e fotovoltaico. Degno di nota anche l’afflusso di esperti dei vari settori rinnovabili, intervenuti in 160 in occasione dei 17 convegni che sono stati organizzati, ai quali peraltro hanno preso parte 2500 visitatori.
L’evento tenutosi presso la Mostra d’Oltremare, ha affrontato temi connessi con le fonti rinnovabili, non solo per quanto riguarda gli aspetti tecnici del settore, ma anche quelli economici legati al futuro degli incentivi che da sempre hanno dato una forte spinta ad un settore che tuttora non ha ancora risentito, unica eccezione, della crisi. SI è infatti discusso della bozza di decreto, Dlgs28/2011, che sarà in fase di approvazione proprio questa settimana, che prevederebbe un investimento di ulteriori 50 milioni di euro per le energie sostenibili e rinnovabili.
I 50 milioni di euro si andrebbero così ad aggiungere alla quota già consistente di 100 milioni, desinata precedentemente agli impianti per la produzione di energia da biomasse, da realizzare in Puglia, Campania, Sicilia e Calabria. Nel caso si riuscisse ad ottenere l’approvazione si tratterebbe non solo di un ottimo passo in avanti, ma rappresenterebbe anche un forte segnale da parte del Governo, che dimostrerebbe l’intento di guardare al futuro e allo sviluppo del paese, attraverso la crescita della quota energetica sviluppata da rinnovabili.
Altro argomento trattato, che esula dai contenuti legati alle fonti rinnovabili, è il tema dei rifiuti al quale è stato dato ampio spazio, sia per la valenza che ha determinato a causa delle varie emergenze, sia per la contingenza di quella che si è realizzata non troppo tempo fa a Napoli stessa. C’è stato infatti in questi termini l’intervento dell’esperto mondiale, Louis J. Circeo, proveniente dall’Istituto di Ricerca della Georgia di Atlanta, che ha parlato della gassificazione al plasma dei rifiuti, realizzabile attraverso le speciali torce al plasma. Grazie a questo nuovo sistema sarebbe infatti possibile dissociare le molecole che compongono i rifiuti trasformandoli in materiale ad altissima resistenza che potrà essere riutilizzato in vari settori, primo tra tutti quello edilizio, proprio in virtù delle elevate capacità di resistenza.