Arriva in Gran Bretagna il Conto Energia

Arrivano anche in Gran Bretagna gli incentivi per le fonti di energia rinnovabili presenti già in numerosi altri paesi europei, compresa l’Italia, che stanno permettendo lo sviluppo di questo importantissimo settore.

Il sistema “feed-in tariff”, nient’altro che il nostro Conto Energia, permetterà ai cittadini britannici di installare impianti per la produzione di energia pulita a costi contenuti, e sarà rivolto principalmente a favorire il settore del fotovoltaico – ovviamente anche gli impianti per lo sfruttamento delle biomasse, l’eolico e il mini-idroelettrico ne godranno, anche se in maniera minore – che godrà delle tariffe più elevate.

Attualmente il Regno Unito produce, da fonti rinnovabili, circa il 5,5% della sua energia elettrica, che dovranno necessariamente arrivare alla quota del 15% entro il 2020, difficile da raggiungere senza un aiuto governativo. A dir la verità, fino ad oggi, alcune agevolazioni nel campo delle rinnovabili erano già presenti nel paese d’oltremanica, ma erano riservate esclusivamente agli impianti di grosse dimensioni.

La rivoluzione è, dunque, la nascita di tariffe per le piccole installazioni, per intenderci, quelle che riguardano in primo piano i privati: per recuperare il tempo perduto l’applicazione degli incentivi sarà retroattiva, favorendo tutti gli impianti in funzione da luglio del 2009.

Le tariffe varieranno in base alla tecnologia applicata, e all’andamento dell’inflazione, per una durata compresa tra i 20 e i 25 anni, secondo la tecnologia utilizzata e la dimensione dell’impianto.

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