In base alle novità che sono state presentate all’interno della normativa nazionale, a cui piano piano sti stanno adattando anche le Regioni, le nuove zone di rifornimento carburante avranno il compito di coprire la maggior parte del fabisogno energetico, mediante la realizzazioni di pannelli fotovoltaici e, in questo modo, potranno finalmente offrire un’alternativa credibile e, ovviamente, a misura d’ambiente, in confronto al petrolio.
Questo carburante sarà composto da combustibili gassosi, tra i quali idrogeno, puro e in miscela.
L’intesa è stata raggiunta tra Acta Spa e Girelli Bruni Spa e si orienta proprio verso questa nuova normativa.
L’accordo tra le due aziende, infatti, prevede la fornitura esclusiva di Acta, per quanto riguarda strutture fotovoltaiche e generatori di idrogeno integrati nelle diverse stazioni di servizio che invece saranno costruite da Girelli Bruni Spa, azienda leader nella fornitura di prefabbricati e già molte volte presente all’interno di progetti in collaborazione con grandi marchi come Esso, Agip e Shell.
Questa partnership, secondo le stime, potrebbe garantire un guadagno potenziale, fino a 5 milioni di euro all’anno, già a partire dal prossimo anno.
