Oltre 2000 famiglie in India hanno già sperimentato un singolare brevetto. E’ un sistema innovativo che consente l’auto produzione casalinga di biogas da scarti alimentari di tipo farinaceo e vegetale. Si tratta del Digestore Compatto sperimentato e realizzato dall’ Appropriate Rural Tecnology Institute del Maharashtr.
Con tale brevetto il gruppo A.R.T.I. ha vinto il premio Ashden per l’Energia Sostenibile nella categoria “food securety”. A tutt’oggi sono stati venduti e sperimentati più di 2000 impianti in case rurali e urbane nella regione dello Maharashtr dell’India. Il prodotto viene essenzialmente usato per la produzione di gas per la cottura quotidiana degli alimenti, nonché per l’acqua calda sanitaria.
Il sistema consente di risparmiare in termini ambientali ed economici. L’ambiente verrebbe sgravato della presenza di rifiuti e nello stesso tempo si evita l’utilizzo di GPL e di petrolio che incidono gravemente anche sull’economia delle famiglie. Inoltre l’alimentazione dell’impianto è a costo zero in quanto si utilizzano solo ed esclusivamente scarti alimentari.
Va evidenziato che la sostanza liquida espulsa dalla formazione del biogas può essere utilizzata da fertilizzante da giardino.
La natura stessa delle sostanze alimentari inamidate e zuccherose, quali avanzi di sostanze a base di farina, grano rovinato, frutta matura o avariata, rizomi, scarti vegetali, avanzi di cucina, determina una più appropriata digestione dei batteri rispetto a quelle di origine animale utilizzate nel sistema convenzionale. Le caratteristiche energetiche del sistema fanno sì che il processo sia più veloce, più efficace e con minore utilizzo di materia rispetto al tradizionale impianto a biomassa animale.
I pezzi devono essere sminuzzati fino a raggiungere un diametro massimo di due centimetri. Sarebbe ottimale associare un tritatutto elettrico o manuale da inserire sotto il lavandino. Quest’ultimo sarà collegato direttamente alla bocchetta di entrata del digestore.
L’impianto è costituito da :
- Due serbatoi in Polietilene inseriti l’uno dentro l’altro (uno di dimensioni m3 0.75 contenente il gas e l’altro contenente la materia grande 1m3 )
- Bocca d’ingresso
- Scarico
- Tubo di collegamento ai fornelli del gas (sono specifici per questo tipo di impianto)
L’installazione è facile e veloce: si richiedono solo due ore per il montaggio e la messa a punto.
Il digestore compatto A.R.T.I. può essere posizionato sia all’esterno che all’interno dell’abitazione. In quest’ ultima ipotesi però si richiede uno spazio di almeno mq 2 di base e m 2,5 di altezza.
Si stima che un sistema così pensato possa produrre un quantitativo di metano pari a 500 grammi, ovvero circa 1 m3 di biogas, traducibili in 6.7 kWh di energia termica.
A fronte degli incredibili risparmi di utilizzazione in termini ambientali ed economici, fin qui esposti, viene spontaneo domandarsi quanto costa il Digestore Compatto e che ricaduta possa avere sul costo di mantenimento.
La risposta è in linea con i dati finora evidenziati in ordine di risparmi: il prezzo di un Digestore Compatto, inclusi il trasporto e l’installazione, oscilla tra i 150 euro e i 200 euro.
Praticamente nell’uso si paga da solo!
Fonte: Architetturasostenibile.it
Il Video
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Salve, qualcuno ha qualche informazione in piú?
fosse possibile anche in italia, probabilmente non lo sarà mai
si potrebbe vivere meglio. ormai il terzo mondo è qui dentro casa. se lo fai qui a perfetta regola d’arte nel rispetto delle norme europee invece che le stimate 200 € costerebbe non meno di 20.000 €.
mi rifaccio all’attore Antonio Albanese “‘ntu culu”
si trova in italia??e’ uno strumento eccezionale che dimostra quanto sia ignobile il fatto di esser cosi’ tanto “schiavi” delle lobbies petrolifere e non solo in italia!una cosa del genere diffusa in europa sarebbe la cosa piu giusta in un periodo come questo di crisi….