Continua il nostro viaggio all’interno del mondo dei prodotti volti al riscaldamento. Riscaldare vuol dire inevitabilmente consumare delle risorse, e consumare delle risorse comporta un certo grado di inquinamento e ovviamente un cerco dispendio economico, ecco perché scegliere il prodotto giusto fa bene alla tasca e all’ambiente.
Oggi parliamo delle stufe a legna che, al momento, rappresentano un’ottima alternativa per il riscaldamento domestico in quanto tagliano sull’elettricità e -se utilizzate nel modo corretto- non influiscono nemmeno eccessivamente sull’inquinamento dell’aria.
È possibile difatti utilizzare le stufe a legna senza però fare danni all’ambiente, basta avere un po’ di attenzione, ad esempio è bene avere presente che il fumo prodotto dalla combustione del legno può rivelarsi inquinante come quello prodotto da altri combustibili, quindi è bene fare attenzione ad aspetti quali:
Uso della legna. Scegliere stufe non troppo grandi a meno che non lo richieda l’ambiente stesso da riscaldare, esistono modelli infatti che non hanno bisogno di essere caricate con troppa legna, inoltre è opportuno inserire legna di frequente ma in piccole quantità. È importante, inoltre, usare solo legna ben stagionata in quanto favorisce la combustione senza sprechi.
Inoltre bisognerebbe bruciare solo legna e non ricorrere in alternativa a riviste e giornali, evitare legno dipinto, compensato, plastica o materiali sintetici, in quanto sono proprio tali materiali a creare delle emissioni molto dannose per l’ambiente e per la nostra salute.
Ricordiamo che in alternativa esistono anche le stufe a BioPellet ancora più economiche e convenienti.