La tutela dell’ambiente passa, prima di tutto dai nostri appartamenti, motivo per cui a volte potrebbe rivelarsi utile riflettere su l’uso che si fa dei detersivi, soprattutto quando parliamo di quelli da utilizzare in lavatrice.
In questo caso, difatti, il discorso si fa davvero più complesso visto che le tipologie di lavaggi devono variare in base al capo da lavare.
Eppure anche in questi casi esistono delle piccole strategie per poter ridurre l’impatto dei nostri lavaggi sull’ambiente, e potremmo iniziare usando la giusta quantità di detersivo e cambiando periodicamente il filtro.
A queste due piccole azioni se ne vanno a sommare tante altre spesso anche facilissime da adottare, ad esempio preferire i detersivi in polvere (biologici o tradizionali) rispetto a quelli liquidi che nella maggioranza dei casi vengono contenuti in recipienti più grandi e inquinanti e che contengono alcune sostanze chimiche inutili.
Un’altra piccola ma intelligente azione da adottare potrebbe essere quella di trattare preventivamente le macchie con sapone di Marsiglia e in un secondo momento, una volta che si rende necessaria la lavatrice, usare la pallina dosatrice di plastica col detersivo nel cestello: in questo modo si riesce a risparmiare fino al 20% di detersivo in più.
Inoltre, ricordarsi di utilizzare costantemente l’anticalcare, ma a questo può essere sostituito anche un po’ di banalissimo aceto bianco appena 100 millilitri di aceto bianco nella vaschettina dell’ammorbidente, in questo modo inoltre l’aceto fungerà anche da ammorbidente senza lasciare alcun tipo di odore.
Forse tra le sostanze più inquinanti troviamo l’ammorbidente, quindi risulta abbastanza utile sapere che può essere tranquillamente sostituito dall’aceto, che come detto, ammorbidisce i tessuti senza lasciare cattivi odori.
Quando si scelgono i detersivi, invece, consigliamo di utilizzare quelli bio, meno inquinanti e più convenienti.