Il consumo elettrico nazionale è determinato per il 24% dall’illuminazione e dall’uso energetico degli elettrodomestici.
Pensiamo ai consumi per l’illuminazione di una “famiglia tipo” di 4 persone, ipotizzando, per una famiglia tipo, un consumo medio per bimestre di 65-70 kilowattora. Questo rappresenta l’8-10% delle spese totali di energia elettrica, nella “bolletta della luce”.
Seguendo alcuni consigli possiamo ottenere a basso costo ampi margini di risparmio. Un primo passo da fare è quello di rivedere le proprie abitudini, scegliendo i prodotti più adatti e più efficienti.
Innanzitutto sarebbe meglio prediligere i ventilatori rispetto ai condizionatori, che d’estate rinfrescano facendo “alzare la temperatura della bolletta”.
ILLUMINAZIONE
- Cercare di sfruttare il più possibile la luce naturale.
- Non tenere accese le lampadine quando non servono.
- Sostituire le lampadine a incandescenza con quelle a basso consumo: durano dieci volte di più e consumano 1/5 in meno.
- Sistemare lampade e lampadari in base alle esigenze: ad es. luce sulla scrivania per studiare; sospesa sul tavolo di cucina per il pranzo.
- Preferire lampadari senza plafoniere: non oscurando le lampadine faranno più luce e ne serviranno meno.
- Pulire periodicamente le lampadine per aumentare l’efficienza luminosa anche del 20 per cento.
- Tinteggiare le pareti di colori chiari e usare più specchi per rendere le stanze più luminose.
ELETTRODOMESTICI
- Prediligere elettrodomestici di classe A, A+ e A++, e per i piccoli elettrodomestici (che non presentano le classi) confrontare i consumi. Il maggior costo verrà recuperato con i risparmi in bolletta!
- Acquistare elettrodomestici in base alle esigenze.
- Avvia la lavastoviglie e la lavatrice solo a pieno carico.
LAVASTOVIGLIE
- L’uso a pieno carico consentirà di risparmiare fino a un quarto dell’energia elettrica utilizzata, dato che in ogni lavaggio il consumo di elettricità, di acqua e di detersivo sono sempre gli stessi indipendentemente dal carico.
- Spegnere la lavastovilgie quando parte l’asciugatura delle stoviglie: aprire lo sportello per far circolare l’aria è più che suffi ciente per asciugare le stoviglie. In questo modo si ottiene un risparmio di circa il 45% di energia utilizzata da una comune lavastoviglie.
- Fare i cicli di lavaggio a basse temperature.
- Pulire regolarmente il filtro.
- Gli orari migliori per utilizzare la lavastoviglie sono tra le ore 17 e le ore 10 del mattino seguente.
LAVATRICE
- Avviare la lavatrice solo a pieno carico
- Non lavare a temperatura superiore a 60 gradi.
- Usare l’asciugatura solo in reale caso di bisogno.
- Utilizzare prodotti decalcificanti assieme al detersivo: si evita così la formazione di incrostazioni e di depositi calcarei facendo consumare meno energia oltre a ridurre gli interventi di manutenzione. Utilizzare la lavatrice nelle ore notturne
FRIGORIFERO
- Non abbassare la temperatura del frigorifero sotto i 3°C
- Non aprire il frigorifero inutilmente e troppo spesso.
- Sbrinare il frigorifero regolarmente e pulire le serpentine.
- Controllare che le guarnizioni di gomma della porta siano sempre in buono stato: la guarnizione impedisce infiltrazioni d’aria calda che si tradurrebbe in un maggior consumo del frigorifero e quindi maggiore utilizzo energetico e anche una bolletta più cara.
- Collocare il frigo lontano dal forno o da altre fonti di calore.
- Non introdurre mai cibi caldi sia nel frigo che nel congelatore.
COMPUTER, TELEVISIONE, DVD ETC.
Quando non si usano, spegnere il pulsante principale dell’apparecchio e non lasciare accesa la lucina rossa (la funzione di STANDBY). Seguendo questa piccola accortezza, si può facilmente arrivare a risparmiare circa l’8% dei consumi annui di energia elettrica. I costi dovuti all’attività degli elettrodomestici in standby infatti, possono arrivare a circa 130 euro l’anno in una casa media. Conviene staccare la spina! Oppure usare una presa multipla, tramite la quale si potrà facilmente spegnere gli apparecchi con un solo interruttore.