Si chiama Energy box ed è la casa sostitutiva per i terremotati realizzata dall’architetto Pierluigi Bonomo in seguito al sisma dell’Aquila.
Energy box è la casa sostitutiva per i terremotati dell’Aquila realizzata dall’architetto Pierluigi Bonomo. Dopo quasi 3 anni di lavori, finalmente la sua realizzazione è stata portata a termine. Questa casa ha una struttura a tre piani che cela in sé tecnologie avanzate per quanto riguarda il consumo di energia elettrica, tra cui possiamo trovare l’installazione di pannelli fotovoltaici e un sistema di ventilazione passiva.
Questa casa ecologica ha un’area totale di 300 metri quadrati suddivisi in 3 camere da letto, un soggiorno, un bagno, una sala polifunzionale e un garage. A parlare di questa struttura innovativa è proprio l’architetto Pierluigi Bonomo, il quale afferma che il fabbisogno energetico dell’intera abitazione è molto ridotto e anche se non si tratta di una vera e propria casa autosufficiente al 100% i costi per la sua gestione e le emissioni di agenti inquinanti ed anidride carbonica sono piuttosto bassi. La facciata esposta verso sud integra dei pannelli fotovoltaici, collegati ad un impianto solare termico, ed è presente anche un impianto di raccolta dell’acqua piovana. Sempre per quanto concerne questo settore dell’abitazione, tra le tavole di legno sono presenti delle fessure che permettono di far filtrare la luce in modo naturale.
Ricordiamo ai nostri lettori che i materiali utilizzati per la costruzione della Energy Box sono gesso, legno, fibra di legno, pietra e acciaio bonificati provenienti dai cantieri di demolizione delle vecchie case ormai distrutte dal terremoto.