Come si sa è stata approvata con proroga, la famosa detrazione fiscale del 55% volto a promuovere e a garantire uno sgravo di considerevole portata mirato ad incentivare il risparmio energetico legato a quattro macroambiti di intervento, per ognuno dei quali è previsto, però un tetto massimo di spesa effettuabile con relativo sgravio fiscale.
Vediamo da vicino quali sono le possibili aree di intervento coperte da incentivo:
Tutti gli interventi inquadrabili all’interno dell’area della Riqualificazione Globale, in quanto occorre raggiungere nel pi breve possibile determinati valori di fabbisogno di energia dipendenti dal rapporto superficie/volume dell’immobile in base anche ai parametri dettati dal zona climatica del comune di residenza.
Partendo da tali assunti si mira a combinare quelli che vengono definiti Interventi “Attivi” e “Passivi” volti al contenimento e al blocco della dispersione del calore che potrebbero richiedere spese ingenti e certamente notevoli.
Proprio per la complessità dei lavori questa solitamente viene considerata la categoria più bistrattata, coinvolgendo solitamente unità immobiliari isolate, mentre invece ne condomini dati i vincoli e i parametri di legge la situazione si complica.
Inclusi nella detrazione anche gli interventi di coibentazioni e finestre mirati a raggiungere particolare requisiti minimi di “Trasmittanza Termica”, i limiti vengono sanciti in base alla zona climatica e a quattro tipi di strutture coibentate come tetti, pareti, tetti e finestre comprensive di infissi.
Ricordiamo che ognuno di questi singoli è interamente compreso nel sistema di detrazioni, e si potrebbe ravvisare proprio in tale aspetto la motivazione per cui risulta essere il campo maggiormente battuto da tutti i cittadini.
segnalo la Campagna per la riconferma delle detrazioni fiscali al 55% oltre il 2010,
promossa da Uncsaal, Federlegno Arredo e Centro di Informazione sul Pvc.
Per aderire: http://www.uncsaal.it/aderisci.html