Bioarchitettura: consigli utili per far sì che la propria casa sia smart. Tecnologie e impianti per minimizzare gli effetti negativi sull’ecosistema e sull’ambiente.
Dopo avervi presentato le Citizen, il piccolo albergo di Parigi ecofriendly, oggi vi proponiamo una serie di consigli utili in tema di bioarchitettura per minimizzare gli effetti negativi sull’ecosistema e sull’ambiente. Anche noi nel nostro piccolo, infatti, possiamo essere green, l’importante è seguire qualche regola soprattutto per quanto concerne le abitudini e le tecnologie presenti nella nostra abitazione.
Ad esempio il piano cottura dovrebbe essere scelto sulla base del risparmio energetico che può permettere. Se pensiamo alle griglie in ghisa ad esempio, esse disperdono il calore e rallentano la cottura, aumentando quindi il consumo di gas per mantenere la fiamma più a lungo. Stessa cosa vale per i fornelli: se il vostro piano monta bruciatori con alte efficienze, avrete la pasta cotta in poco tempo, con conseguente risparmio di gas e di emissioni di CO2.
Per quanto riguarda la gestione dei rifiuti, con un dissipatore sotto il lavello, ciascuno di noi può dare il suo contributo per quanto riguarda il rifiuto umido. Triturare il rifiuto organico ed eliminarlo grazie all’utilizzo di un dissipatore non solo è una pratica permessa dalla legislazione italiana, ma riduce la massa di rifiuto nelle nostre discariche già sovraccaricate. Inoltre, per quanto riguarda l’arredamento, il mobilio tradizionale potrebbe essere tranquillamente sostituito con soluzioni innovative, ad esempio scegliendo come materiale il cartone ondulato che è resistente allo stesso modo e può dare un tocco di classe al nostro ambiente domestico.