A quanto pare..anche la moda sa e può essere green!
Da oggi in poi, difatti, sarà possibile andare in vacanza in maniera del tutto eco-compatibile adottando piccoli accorgimenti e privilegiando spiagge libere e prodotti non inquinanti, ma queste non sono le uniche strategie possibili per rendere le proprie vacanze “a impatto zero”, in quanto, coloro che vorranno recarsi al mare mantenendo uno sguardo attento ed oculato sull’ambiente potranno farlo indossando i costumi Rip Curl.
Cosa c’entra un marchio d’abbigliamento con l’ambiente?
Vi chiederete..
La risposta è una e semplice, che i nuovi costumi e tutta la serie di bikini proposti nell’ultima collezione da poco presentata nel web, sono stati ottenuti da plastica riutilizzata.
Eh già, arrivano anche sul mercato italiano i costumi eco-friendly interamente realizzati con materiali riciclati.
La compagnia Rip Curl ha una storia lunga, nata nel 67’ in Australia e da sempre improntata sul rispetto dell’ambiente e sul recupero di materiali inquinanti, soprattutto plastici.
Ma questo di certo non è l’unico aspetto a caratterizzare l’azienda, in quanto nel corso degli anni e della sua attività si è sempre contraddistinta per i progetti eco-friendly spesso realizzati con enti internazionali per la salvaguardia del pianeta.
I costumi sono stati realizzati in Pet (o più comunemente polietilene), ottenuta dalla materie plastiche solitamente difficilissime da smaltire, così, oltre ad ottenere nuovi contenitori e oggetti utili per il quotidiano, tali materiali diventano tessuto d’eccellenza per capi assolutamente di gusto e di grande stile.
Grazie alle sue produzioni la Rip Curl mira ad insegnare agli adolescenti una nuova cultura del risparmio, del riciclo e soprattutto del vivere sano in pieno rispetto della natura.
Altro aspetto del tutto interessante risiede nel prezzo che non sembra superare i 70 euro a capo!