Una tecnologia molto sviluppata proprio nei luoghi in cui non ti aspetti: a Parma è infatti pronto a debuttare un nuovo progetto che riguarda la produzione di energia elettrica pulita, utilizzando adeguatamente il passaggio dei mezzi su strada. Una specie di dosso artificiale che, ogni volta che viene “schiacciato” dai veicoli, produce energia, così da mettere in azione una pompa a pistoni – al di sotto del manto stradale – che sfrutta un sistema a pressione idraulica e un convertitore, che è poi direttamente collegato alla rete elettrica.
Una tecnologia realizzata in Israele, allo stesso modo dell’asfalto piezoelettrico e alcune applicazioni molto sviluppate per il fotovoltaico, che presenta un grande vantaggio: un prezzo relativamente basso, dato che rispetto ad un investimento di 300 mila dollari, con un traffico giornaliero pari ad almeno ventimila veicoli, si può ottenere una produzione di energia pari a 450 KWh al giorno e un break even di quattro anni.
In pratica, stiamo parlando della metà dei tempi medi di ritorno di investimenti nell’energia solare.
Il brevetto appartiene alla G-Motion Ltd, una società israeliana che ne ha costruito solo un esemplare in patria, ma il comune di Parma ha voluto ad ogni costo sperimentare la piattaforma, primo nel vecchio continente.