La termovalorizzazione e la sicurezza degli impianti

La termovalorizzazione è un processo nel quale i rifiuti solidi urbani non più reciclabili, vengono impiegati come combustibile per la produzione di calore da impiegare per riscaldamento o per la produzione di energia elettrica.

I rifiuti cominciano il loro trattamento con la diminuzione dell’eventuale umidità presente. All’interno del forno, la combustione degli RSU avviene ad una temperatura che raggiunge normalmente i 1000°C negli impianti moderni.

La termovalorizzazione dei rifiuti solidi urbani

La termovalorizzazione dei rifiuti solidi urbani, offre la possibilità di ottenere energia dalla combustione dei rifiuti, rappresentando oggi una forma di recupero sicura e vantaggiosa. Per questo motivo la termovalorizzazione è da considerarsi come parte integrante del sistema di gestione degli R.S.U., sopratutto nei paesi industrializzati.

Giornata Mondiale dell’acqua, ecco i dati dei consumi

In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, istituita dall’Organizzazione delle Nazioni Unite del 22 Marzo, l’Istat pubblica i dati relativi al consumo di acqua nel nostro paese.

Emergono infatti dati considerevoli come il consumo in aumento di acqua potabile e la diminuzione dell’acquisto di acqua minerale. I consumi infatti di acqua potabile sono passati dai 92,5 metri cubi per abitante ad un incremento di addirittura 1,2 % negli ultimi dieci anni.Il valore calcolato è però ricavato dai contatori degli utenti e da una stima del consumo di acqua nei luoghi pubblici.

La raccolta differenziata

La situazione di rifiuti appare notevolmente diversificata nelle tre macroaree geografiche Nord, Centro e Sud. Infatti, mentre il Nord, con una percentuale pari al 45,5%, supera l’obiettivo del 45% fissato dalla normativa, il Centro, con il 22,9% ed il Sud, con il 14,7%, risultano ancora decisamente lontani dal target fissato dai legislatori.

Nell’anno 2008, il quantitativo di rifiuti organici avviati ad impianti di compostaggio e digestione anaerobica risulta, pari, complessivamente, a circa 3,1 milioni di tonnellate, valore che appare coerente con il dato di raccolta differenziata di questa frazione.

Rifiuti: riduzione e differenziata

Dopo un lungo periodo di crescita si assiste, finalmente, ad un’inversione di tendenza nel dato di produzione dei rifiuti.

L’andamento della produzione dei rifiuti urbani è legato a diversi fattori. Ad esempio, si è marcata una correlazione, più o meno evidente nei differenti anni, tra andamento della produzione dei rifiuti urbani e trend degli indicatori socio economici, quali prodotto interno lordo e spese delle famiglie residenti.

…i rifiuti passano anche dal D.M. 5 FEBBRAIO 1998

Il decreto ministeriale 05.02.98 sul recupero dei rifiuti intende superare l’idea del concetto del semplice smaltimento, disciplinando il recupero dei rifiuti non pericolosi.

Il decreto vuole incrementare e detteglia le attività, i procedimenti, i metodi di riciclaggio e di recupero del materiale, che viene individuato nell’allegato 1.

Introduzione ai rifiuti

Le problematiche connesse alla produzione dei rifiuti hanno assunto negli ultimi decenni proporzioni sempre maggiori in relazione al miglioramento delle condizioni economiche, al veloce progredire dello sviluppo industriale, all’incremento della popolazione e delle aree urbane.

DIRETTIVA 2008/103/CE relativa a pile e accumulatori e ai rifiuti di pile e accumulatori in relazione all’immissione di pile e accumulatori sul mercato

Il Consiglio dei Ministri ha approvato definitivamente le nuove norme europee in materia di pile ed accumulatori di energia e di smaltimento dei relativi rifiuti (direttiva europea 2008/103). Il nuovo decreto disciplina l’immissione sul mercato delle pile e degli accumulatori, nonché la loro gestione (“raccolta, trattamento, riciclo e smaltimento”) a fine vita, al fine di promuoverne un elevato livello di raccolta e di riciclaggio. Viene istituito un sistema improntato in modo quasi esclusivo sulla responsabilità dei produttori di pile e di accumulatori, ai quali si chiede di finanziare tutte le operazioni, dall’informazione ai cittadini, alla raccolta differenziata dei rifiuti, così come la realizzazione di sistemi di trattamento e di riciclaggio dei rifiuti di pile e di accumulatori.