In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, istituita dall’Organizzazione delle Nazioni Unite del 22 Marzo, l’Istat pubblica i dati relativi al consumo di acqua nel nostro paese.
Emergono infatti dati considerevoli come il consumo in aumento di acqua potabile e la diminuzione dell’acquisto di acqua minerale. I consumi infatti di acqua potabile sono passati dai 92,5 metri cubi per abitante ad un incremento di addirittura 1,2 % negli ultimi dieci anni.Il valore calcolato è però ricavato dai contatori degli utenti e da una stima del consumo di acqua nei luoghi pubblici.
L’unica nota in diminuzione resta il consumo di acqua per uso domestico diminuita dal 2008 dello 0,7 %. Se invece allarghiamo l’analisi all’Unione Europea notiamo che il consumo annuo è di 92 metri cubi annui per abitante, valore medio inferiore ai quantitativi italiani. Nonostante ciò risultano decisamente inferiori rispetto ai quantitativi consumati da Spagna (100) e Regno Unito (110) mentre risulta superiore rispetto a Paesi Bassi e Germania che consumano rispettivamente 73 e 57 metri cubi.
Per quanto riguarda invece l‘acqua minerale si è riscontrato nel 2009 una diminuzione di acquisto rispetto agli anni precedenti di circa il 4 % se ci si rapporta al 2000 e di un punto percentuale se ci si rapporta al 2008. A tal proposito la spesa di acqua è stata di 19,71 euro al mese, spesa quindi che risulta inferiore rispetto al 2008 in cui la spesa è stata di 21,14 euro. Diminuzione,come può essere riscontrato anche dall’aumento dei consumi nella acqua potabile, nella potabilità dell’acqua o meglio della fiducia che l’acqua sia realmente potabile.
Non meno importante la parte relativa alla depurazione, gli impianti infatti dal 1999 al 2008 perchè nelle sole regioni Umbria e Basilicata hanno avuto un incremento superiore al 75 % mentre nelle regioni Lombardia Liguria e Sardegna si è giunti ad altresì considerevole incremento prossimo al 50 %. Ottime notizie anche sul fronte della diffusione dell’acqua potabile che pure ha fatto i suoi passi in avanti con un aumento dell’8,7 % negli ultimi tre anni.