Incentivi Risparmio Energetico per elettrodomestici e prodotti tecnologici, funzionamento e modalità di richiesta

Coma oramai noto a tutti, dal 15 Aprile si darà ufficialmente il via ai famosi incentivi stanziati per poter acquistare prodotti quali elettrodomestici, auto e moto che garantiscono un funzionamento a basso consumo energetico, garantendo un minor costo sulle bollette e una mancata emissione di Co2 nell’atmosfera.

Ottenere gli incentivi non sarà affatto difficile, in quanto basterà recarsi dal negoziante, richiedere il prodotto desiderato e controllare se questi rientra nella lista dei prodotti coperti da incentivo.
Da alcune stime condotte sembra che saranno circa 700 mila gli italiani che usufruiranno di tale opportunità.

Nuovi Incentivi per le Eco-case: ecco come ottenerli!

Per coloro che ancora non ne fossero a conoscenza, ricordiamo che Il Decreto Legge 25 marzo 2010 n. 40 ha stanziato una cifra di ben 60 milioni di euro da destinare all’acquisto di nuovi immobili ad alta efficienza energetica.

Il contributo sarà erogato in misura variabile in base al grado di prestazione energetica fornita dall’immobile, in ogni caso può essere fissato attraverso un importo pari a :

Confartigianto chiede al Governo non solo incentivazioni fiscali ma anche agevolazioni burocratiche

A quanto pare il settore della green economy potrebbe rappresentare un enorme investimento per il Nostro Paese,  fornendo una nuova mobilità lavorativa a circa un milione di presone.

A sottolineare tale aspetto, il Presidente della Confartigianato Giorgio Guerrini,  che ha rilasciato alcune dichiarazioni a seguito del varo del decreto incentivi che ha dato il via libera a una serie di agevolazioni fiscali concesse dal Governo su cucine, elettrodomestici e soprattutto sulle eco-case.

A Priolo la prima centrale termodinamica italiana

È finalmente in fase di costruzione e auanto pare anche di realizzazione, la prima vera centrale termodinamica sita su territorio Italiano.

Dopo una prima  dura e difficile  fase di sperimentazione e di vaglio di tutti i possibili svantaggi e/o svantaggi, ecco  che il progetto parte finalmente a pieno titolo seguendo l’esperienza di paesi come la Spagna e la California che hanno dato un ampio margine di operatività a tali impianti e affidando buona parte della produzione energetica totale ,proprio ad impianti di tipo termodinamico.

WIND E ALCATEL- LUCENT, nuova tecnologia per monitorare i consumi e ridurre gli sprechi

Le due grandi aziende leader nel settore della telefonia, Wind ed Alcatel-Lucent, hanno messo a punto un nuovo sistema che permetterà di ridurre i consumi fino ad un massimo del 30% grazie a Wind Energy Platform.

Wind logo iconaWind grazie ad un intensa e duratura collaborazione con Alcatel-Lucent, ha lanciato sul mercato la nuova “Wind Energy Platform”,

In Toscana nuovi vincoli per limitare l’inquinamento geotermico

A quanto pare nella Regione Toscana sono stati introdotti criteri molto più rigidi rispetto alla produzione di energia da fonte geotermica, difatti sono stati predisposti nuovi vincoli e svariati obblighi volti a impiegare le miglior tecnologie disponibili capaci di ridurre le emissioni delle centrali geotermiche lanciate in atmosfera.

Difatti sono stati introdotti nuovi requisiti minimi volti ad ottimizzare le emissioni degli impianti geotermici presenti sul territorio, e pare essere stato varato un nuovo protocollo per poter regolare in maniera ottimale sia la gestione che la manutenzione di quest’ultimi.

L’Unione Europea premia l’impegno tutto green di Alcatel-Lucent

La Commissione Europea ha deciso di premiare Alcatel-Lucent , conferendogli il premio Europa Energie Sostenibili, per l’eccellente programma che l’azienda ha deciso di lanciare al fine di favorire le energie alternative nel campo della telecomunicazione, premio attribuito per la consistenza del progetto e per l’impegno concreto dell’azienda.

Il riconoscimento è stato conferito all’azienda in questione, dato l’impegno di quest’ultima nel delicatissimo settore volto alla trasformazione del mercato e alla rincorvesione di quest’ultimo attraverso sistemi ad alimentazione pulita.

L’Italia entra a far parte del progetto Desertec

L’Italia con la sua Enel Green Power e in collaborazione con gli spagnoli, rientra all’interno di uno dei progetti più all’avanguardia riguardo al settore delle rinnovabili, concentrandosi in particolare su una delle frontiere più innovative delle energie alternative, parliamo del solare termico a concentrazione.

Ebbene anche l’Italia rientra nel famosissimo progetto Desertec, ovvero una delle più ambiziose operazioni di rilancio delle rinnovabili

Piccole semplici regole per tagliare i consumi eccessivi dell’acqua

Come sappiamo il 22 Marzo scorso è stata celebrata la Giornata Mondiale dell’Acqua indetta dalle Nazioni Unite già dal 1993, e proprio per quest’occasione è stato stilato una sorta di vademecum dell’Unione Europea improntato sulla sensibilizzazione e su un corretto uso dell’acqua virtuale, ovvero quella solitamente utilizzata in agricoltura, in industria e nei servizi dei privati cittadini.

Insieme al vademecum sono state pubblicate anche alcune stime rispetto all’uso scorretto e a volte sconsiderato che spesso di fa dell’acqua, infatti sembra che occorrano circa 15.500 litri di acqua per produrre solo 1 kg di manzo,

Legambiente: il Governo punta al Nucleare i Comuni vogliono il green

Legambiente ha pubblicato sul proprio portale il consueto rapporto sull’eco-sostenibilità e lo sviluppo delle energie alternative nei vari comuni italiani.

Il rapporto intitolato “Comuni Rinnovabili 2010” e consultabile sul sito stesso dell’associazione mette in luce parecchi aspetti legati alle rinnovabili aspetti non sempre comprensibili se non studiati attentamente grazie ad un attento esame.

L’Italia ricicla il 45% dei suoi rifiuti

Alcune stime rilevate dall’Eurostat, l’ufficio europeo di statistica, registrano dati rincuoranti per l’Italia in materia di riciclaggio e recupero dei materiali utili.

Se nell’Unione Europea il dato complessivo che attesta il riciclaggio dei rifiuti si aggira sul 40% della composizione totale (con un riciclo del 23% e compostato del 17%), l‘Italia riesce comunque a guadagnare un ottimo e apprezzabilissimo 45%.

A Napoli le macchinette per il riciclaggio erogano credito telefonico

Una nuova iniziativa tutta al naturale prende il via da una delle città da sempre martoriata da un’ “emergenza rifiuti” che sembra non giungere mai ad una soluzione.

Napoli con i suoi mille volti e i suoi tanti perché, ha deciso di sponsorizzare nelle municipalità di Chiaia/Posillipo, una nuova iniziativa volta a incentivare il riciclaggio dei materiali in plastica.

L’idea è assolutamente semplice, accessibile a chiunque e inoltre comporta un grande convenienza, e forza proprio per tale motivo sembra stia funzionando in maniera impeccabile.

Obiettivo 2020: l’energia da termodinamica potrà contibuire al suo raggiungimento

Dando un primo sguardo alle varie previsioni pubblicate dalla Commissione Europea sull’imminente conseguimento del target europeo del 20% di produzione energetica da fonti rinnovabili entro il 2020, si scopre con grande perplessità che l’Italia continuerà a mantenere un deficit piuttosto marcato, in quanto dalle previsioni fatte, non riuscirà a superare il 16% a confronto di un 17%minimo obbligatorio previsto dalla normativa.

Fiera delle Rinnovabili: 22 milioni da destinare alle rinnovabili, ma nessuna risposta in merito al nucleare

Il Ministro per lo Sviluppo economico, Claudio Scajola, pur non potendosi presentare alla Fiera dedicata alle Rinnovabili che chiuderà i battenti il 21 Marzo prossimo, ha ugualmente inviato un comunicato che mette in luce intenti e misure che il Governo ha deciso di attuare in merito alla nuova adozione di energie rinnovabili nel contesto italiano.

Secondo le dichiarazioni di Scajola, il governo ha in dotazione circa 22 milioni di euro,  interamente da devolvere a piani di ricerca e di riconversione rispetto all’utilizzo di fonti da energia pulita.