Tagli incentivi: addio buon caro vecchio Fotovoltaico!

Ancora sotto accusa i due tanto temuti emendamenti del Governo riguardanti i tagli effettuati al Bilancio del Ministero dell’Ambiente che, con molta probabilità, porteranno ad una mancata proroga per gli incentivi fiscali volti alla famosa riqualificazione energetica.

Si è dichiarato difatti molto scontento della finanziaria in questione,  il Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, che ha lamentato preoccupanti tagli ai fondi per le spese di investimenti e correnti.

Detrazione Fiscale per la riqualificazione energetica degli immobili: categorie e funzionamento!

Come si sa è stata approvata con proroga, la famosa detrazione fiscale del 55% volto a promuovere e a garantire uno sgravo di considerevole portata mirato ad incentivare il risparmio energetico  legato a quattro macroambiti di intervento, per ognuno dei quali è previsto, però un tetto massimo di spesa effettuabile con relativo sgravio fiscale.

Giorno della Terra: 10 piccoli consigli per migliorare il mondo

Ieri è stato il famoso Giorno dedicato alla Terra e numerose sono state le iniziative dedicate all’evento, concerti, mostre, convegni, tutti progetti volti a festeggiare e soprattutto a promuovere una nuova cultura del risparmio energetico e soprattutto del rispetto dell’intero globo. Anche il Wwf ha aderito alla celebrazione della giornata mondiale della terra, stilando per di più un vero e proprio elenco volto a consigliare le 10 principali azioni mirate alla salvaguardia del pianeta.

Energia Geotermica: potenzialità, caratteristiche e vantaggi

Come tutti sapranno la geotermia è una fonte di energia naturale generata direttamente dalle viscere della  terra  e prodotta attraverso una costante generazione di calore.

La geotermia parte dal presupposto che maggiore sarà la profondità raggiunta maggiore sarà la temperatura riscontrabile, infatti secondo alcuni studi è emerso che man mano che si penetra il sottosuolo terrestre si può notare come ogni 100 metri si raggiunga un aumento di temperatura pari a 3° C.

I Costi del Nucleare: analisi di una grande menzogna

Ad una prima analisi piuttosto sommaria, emerge un’apparente convenienza dettata dall’introduzione del nucleare che sembra avere costi molto bassi rispetto alle altre fonti di energia, questo perché il costo solitamente non include una serie di spese accessorie, addebitate ai cittadini, impiegate  per sostenere, realizzare, gestire e infine smantellare una centrale nucleare.

Analizzando più in profondità il sistema energetico, partendo dalla costruzione delle centrali fino ad arrivare allo stoccaggio e allo smaltimento dei rifiuti, sarà possibile notare in maniera molto palese l’incremento sempre più serrato dei costi.

L’Antitrust richiede l’approvazione di nuove linee guida per le rinnovabili valide per tutte le Regioni

L’Antitrust segnala al Governo alcune importanti irregolarità che negli ultimi anni stanno emergendo in maniera sempre più frequente nel settore della produzione attinente alle energie rinnovabili.

La causa principale sembra essere l’assoluto stato di confusione in cui regna la normativa impegnata a disciplinare il settore, che in mancanza di un’unica linea guida presente in tutto il territorio, si sviluppa in maniera difforme nelle varie regioni d’Italia.

La mozione della vergogna: il Pdl chiede la cancellazione degli investimenti nelle rinnovabili

Che il Governo fosse oggettivamente poco votato alla protezione ambientale l’avevamo certamente capito, come avevamo capito anche che l’intero comparto governativo viene mosso da logiche economiche spesso dettate dalle grandi lobby del petrolio, del carbone e del nucleare, ma ciò che è successo qualche giorno fa lascia noi cittadini seriamente preoccupati per non dire, addirittura,  indignati.

Italia e Francia firmano l’accordo per il Nucleare

A quanto pare il tanto agognato accordo tra Italia e Francia in merito alla questione del nucleare è stato, ahinoi, trovato.

Ebbene si, le due Nazioni Europee diventeranno presto partner nucleari, difatti a quanto pare L’Italia comprerà presto tecnologia nucleare francese, piuttosto che energia elettrica francese, anche se non si esclude che vengano comperate entrambe.

Anche gli imprenditori dicono sì alle rinnovabili!

A quanto pare anche le aziende milanesi “dicono si” alle energie rinnovabili, difatti da un’indagine è emerso che circa il 58,2% delle imprese si è dimostrato particolarmente favorevole all’introduzione di impianti di produzione energetica alimentati da fonti pulite.

Il 39,8% si è espresso a favore del solare, il 16,6% a favore dell’eolico mentre il 12,5% punta esclusivamente al risparmio energetico.

Riciclo telefoni cellulari: bisogna prendere esempio dagli Usa!

Si sa che tra i rifiuti più inquinanti per il pianeta, tra i primi posti si posizionano senza dubbio i prodotti tecnologici e in particolare i telefoni cellulari, ecco allora che mai come in questa occasione dovremmo prendere esempio dagli americani che hanno reso semplice e conveniente il   riciclaggio dei materiali tecnologici.

È stato ideato, infatti, un programma particolare, il RecycleBank, che a fronte della rottamazione di un vecchio telefono cellulare o anche singoli parti come potrebbero essere vecchie batterie e accessori non funzionanti, si ricevono in cambio dei punti che possono essere riutilizzati in futuro per l’acquisto di telefoni nuovi o smartphone di nuova generazione in oltre 2.400 negozi convenzionati all’iniziativa.

In arrio nuovi spot sul nucleare!

Quale modo migliore per convincere gli italiani che il ritorno al nucleare è sicuro e quanto mai necessario, se non l’utilizzo di uno dei maggiori canali di comunicazione di massa come il Televisore?

Ebbene si, un’arma questa non ancora sfoggiata dai sostenitori del nucleare, fino ad ora però. Perché a quanto pare il Presidente del Consiglio ha annunciato che stanno per arrivare in tv nuovi spot di matrice italo-francese sulla promozione del nucleare.