Le nanoparticelle non sono solamente i particolati

Le nanoparticelle sono semplicemente delle particelle di natura varia che hanno dimensioni di miliardesimi di metri e sono di grande interesse scientifico dato che costituiscono una sorta di ponte tra materiali grossolani e le strutture atomiche o molecolari. Il materiale di grandi dimensioni avrebbe proprietà fisiche costanti rispetto alla sua dimensione, ma spesso sono state osservate proprietà dipendenti dalla dimensione, quando si giunge sulla scala del nanometro.

Margherita Hack e il nucleare

 

La scienziata toscana Margherita Hack asserisce “Sono convinta che ci sia bisogno del nucleare. Ci sono molte paure irrazionali ma non si può decidere sull’onda dell’emozione. Serve razionalità. È proprio il mio ambientalismo che mi fa dire sì: il nucleare è la fonte che, tutto sommato, inquina meno.” E continua: “Fare un referendum ora significherebbe solo buttare soldi perché è ovvio che con la paura non si può trasformare un Paese in un mondo di scienziati che valutano razionalmente i rischi e i non rischi”.

La Svizzera comincia a rilevare il benzene nell’aria…

L’ATA, Associazione traffico e ambiente, ha misurato, con l’aiuto di 40 volontari in 8 città svizzere, la presenza di benzene nell’aria. I volontari hanno portato per 12 ore un misuratore portatile. Il risultato è che l’esposizione a questa sostanza cancerogena è ancora troppo elevata in Svizzera, anche se solo in due casi superiore al limite europeo di 5 ųg/m3.

Mobilità sostenibile

 

Nel nord europa sono nate molte associazioni che si battono per una mobilità più sostenibile. Queste associazioni vogliono realizzare e diffondere sistemi di mobilità efficienti, razionali e rispettosi dell’ambiente e delle generazioni future, canalizzando le risorse disponibili, sostenuti da un ampio bagaglio di conoscenze costantemente aggiornato e da una rete di partner competenti.

Stop Standby

Avete presente la classica lucina rossa di tanti nostri elettrodomestici? Bene, quella è la lucina dello standby. Rappresenta la modalità d’attesa (o semplicemente attesa), il nostro elettrodomestico è in una ondizione in cui il dispositivo elettrico/elettronico non opera, ma sono pronti per la commutazione da stato di non funzionamento o più precisamente d’inutilizzo per passare alla modalità operativa.

L’Italia sostenibile a emissioni zero non è una chimera

In alcune zone d’Italia ci sono felici osai a emissioni zero. Ad affermarlo è il WWFche, in occasione dell’Ora della Terra – l’evento per la lotta al cambiamento climatico che si è svolto sabato 26 marzo spegnendo per un’ora luoghi simbolo ed edifici privati in più di 130 Paesi del mondo – ha presentato una prima mappa di modelli virtuosi made in Italy.

Non bisogna cadere nelle Green Hoax o, in italiano, nelle bufale verdi

I professionisti tecnici sono addestrati ad essere scettici, e nulla fa alzare le loro ciniche antenne come il finto green, una tecnologia che promette a piena voce benefici ambientali, ma sorvola negligentemente sui suoi eccessivi costi finanziari e ambientali. Raccolgo alcune considerazioni, raccolte nel tempo nella stampa di settore.

Negli Stati Uniti, la percentuale di raccolto di mais degli dedicato alla produzione di etanolo è aumentata dal 6% al 25%. Gli agricoltori e gli investitori nell’etanolo traggono benefici, ma tutti gli altri perdono. I prezzi alimentari schizzano alle stelle, mentre gli utilizzatori di biocarburante risultano meno del 3% del carburante impiegato per il trasporto in tutto il mondo.

Il 7 aprile è il compleanno di internet

Il 7 aprile 1969 (anche se qualcuno sostierne fosse invece il 2 settembre 1969), Steve Crocker della UCLA ha messo in comunicazione i primi due PC, tramite un cavo di 4,5 metri. I primi dati che si sono scambiati quei computer erano senza importanza, ma sono statila svolta che alla fine ha portato alla formazione di Internet e fondamentali per consentire al mondo accademico di cominciare a usufruire della nuovissima rete ARPANET.

La superconduttività festeggia 100 anni

L’8 aprile 1911, il fisico Heike Kamerlingh Onnes della Leiden University ha utilizzato un criostato in vetro per raffreddare del mercurio fino a pochi gradi sopra lo zero assoluto (-273°C). Poi ha scarabocchiato alcune parole in mezza pagina di un quaderno di laboratorio disordinato,che alla fine segnarono la scoperta di un fenomeno fisicodel tutto nuovo: la frase buttata lì, “il mercurio è praticamente zero”, o, secondo una traduzione più letterale, “[argento] vivo è abbastanza noioso”.

Fotovoltaico e Arabia Saudita?

L’Arabia Saudita, maggiore esportatore mondiale di petrolio, potrebbe non essere ancora del tutto in preda al panico rispeto alle sue forniture di petrolio in costante calo, ma il paese è sicuramente allertato. A febbraio, un documento di Wikileaks rivelerebbe che l’Arabia Saudita potrebbe sopravvalutare le proprie riserve petrolifere quantizzandole 300 miliardi di barili.

La generazione di elettricità dal geotermico

I giacimenti di energia geotermica si distinguono in giacimenti a vapore secco, a vapore umido e ad acqua termale. Il primo tipo, che fornisce esclusivamente vapori a temperatura e pressioni elevate, è l’unico sfruttato industrialmente per la produzione di energia elettrica. Nei giacimenti a vapore umido è utilizzabile solo il 20% del flusso totale, mentre il restante 80% è costituito da acqua calda usata per il riscaldamento di ambienti, così come il terzo tipo.

La geotermia

I fattori principali di una crisi energetica sarebbero:

– la crescita continua dei consumi energetici, non solamente nel mondo occidentale ma anche nei paesi in via di sviluppo (che hanno un tasso di crescita notevolmente superiore a quello della media mondiale)

– il progressivo depauperamento delle riserve di combustibili fossili

-le frequenti crisi politiche che colpiscono alcune regioni del mondo, che agiscono sull’aumento dei prezzi dei combustibili fossili