Il rapporto OSLO

Gli allarmi degli scienziati sono già partiti ed hanno già percorso il globo. Il livello globale del mare salirà più velocemente del previsto in questo secolo, in parte a causa di un’accelerazione del cambiamento climatico nella regione artica e per il disgelo dei ghiacci della Groenlandia, è il succo dell’ultimo rapporto internazionale sullam salute del pianeta, pubblicato Martedì scorso.

La Interagency Ocean Policy Task Force

Il presidente Obama ha firmato un ordine esecutivo che istituisce una politica statunitense per la gestione delle aree, le coste e dei Grandi Laghi Mare il 19 luglio 2010. Tale ordine esecutivo adotta le Raccomandazioni finali dell’Interagency Ocean Task force e dirige le agenzie federali ad assumere le misure appropriate per la loro attuazione. L’ordine esecutivo rafforza la governance degli oceani ed il coordinamento, stabilisce i principi guida per la gestione degli oceani, e adotta un quadro flessibile per un’efficace pianificazione delle aree costiere e marine del territorio statunitense

La gestione integrata delle risorse idriche

La gestione integrata delle risorse idriche è emersa durante l’ultimo decennio come una risposta alla ‘crisi idrica’, causata diffusa preoccupazione per la quantità di risorse di acqua dolce risorse, ormani sotto pressione da parte della crescita della popolazione mondiale e la conseguente crescente domanda di acqua, nonché dall’aumento dell’inquinamento.

L’acqua un bene da salvaguardare

L’acqua è un bisogno basilare, ma più di 1,1 miliardi di persone nel mondo non hanno un accesso adeguato a questa risorsa. La storia delle politiche di sviluppo dell’acqua è cominciata con il convegno del 1977 in Argentina e che ha portato alla dichiarazione, negli anni ’80, del Decennio internazionale dell’acqua potabile e dei servizi igienici. Perchè quello dell’acqua non è l’unico problema, molta gente non ha nemmeno accesso a servizi igienici di base.

Acqua: numeri e risorse

L’acqua in natura è tra i principali costituenti degli ecosistemi ed è alla base di tutte le forme di vita conosciute, uomo compreso. All’acqua è riconosciuta l’importanza di origine e sostentamento della vita sulla Terra. L’acqua è una componente fondamentale di tutti gli organismi viventi presenti sul nostro pianeta.

Il candidato 2011 al premio Stockholm Water

Stephen R. Carpenter, professore di zoologia e limnologia dell’Università di Wisconsin-Madison, USA, riceverà il premio Stockholm Water 2011. Le ricerche innovative professor Carpenter hanno dimostrato come gli ecosistemi lacustri sono colpiti dall’ambiente circostante e dalle attività umane. Le sue scoperte hanno formato la base per soluzioni concrete su come gestire i laghi.

Il Professor Takashi Asano e lo Stockholm Water Prize

Il professor Takashi Asano dalla sua città natale, la bellissima città di Sapporo, la più settentrionale dell’isola giapponese di Hokkaido, è giunto nel periodo del 1960 a Berkeley, in California, in momenti che hanno egnato un’epoca per i temi sociali e scientifici. In seguito ha collezionato molti successi professionali per servizi sia accademici che resi al governo. Il 16 agosto 2001, il professor Takashi Asano ha ricevuto il premio Stockholm Water Prize dalle mani di Sua Maestà il Re Carlo XVI Gustavo di Svezia, un momento grandioso che ha coronato la sua vita.

Singapore ed il progetto “Dal water al rubinetto”

Nella piccola isola di Singapore l’acqua è sempre stata un problema. Questa nazione ha cominciato a epromuovere tenacemente una soluzione alla carenza idrica che vessa i paesi del mondo: riciclare l’acqua degli scarichi, anche quella dei bagni, per riottenere acqua da bere. Può sembrare un’idea rivoltante, ma, almeno a Singapore, i quasi 5 milioni di residenti sembrano averlo accettato come necessario.

Bere l’urina: come sulla Mir, in fondo anche gli astronauti a bordo della Stazione Spaziale non possono essere connessi ad una rete di distribuzione dell’acqua e si sono dovute studiare soluzioni all’inconveniente.

L’acqua italiana

L’Istat ha pubblicato una sintesi della gestione e del consumo di acqua in Italia. Il quadro tracciato è abbastanza inquietante. I dati diffusi provengono da indagini condotte dall’Istat negli ultimi anni, tra le quali la “Rilevazione sui servizi idrici”, gli “Aspetti della vita quotidiana”, i “Consumi delle famiglie” e la “Rilevazione sui dati meteoclimatici e idrologici”.

I dati diffusi dall’Istat sul consumo idrico in Italia dipingono un ritratto delle insane abitudini degli italiani, che sprecano l’acqua come se fosse inesauribile, cui si affiancano le pessime condizioni in cui versa la rete di distribuzione.

Nanotecnologie emergenti o invasione della nanotecnologia?

Le nanoparticelle sono state presentate dall’industria come il meraviglioso ingrediente di nuovi prodotti per l’igiene personale, il confezionamento degli alimenti, le vernici, le procedure mediche, gli articoli farmaceutici, gli pneumatici e i pezzi di automobile, e chissà in quanti altri prodotti si trovano, visto il numero sempre crescente di impieghi che si continuano ad inventare.

Le compagnie cosmetiche aggiungono nanoparticelle di diossido di titano alle creme solari per renderle trasparenti sulla pelle.

Frontiere dell’infinitamente piccolo

La nanotecnologia, la scienza dell’infinitamente piccolo, è un’importante industria emergente. Una proiezione per il 2015 per il mercato annuale di questo comparto stima un volume di affari intorno a un trilione di dollari statunitensi. La nanotecnologia implica la manipolazione o la produzione di nuovi materiali

Le nanotecnologie sono sicure?

Le ” Nanotecnologie ” sono tecniche di manipolazione della materia a livello dell’atomo e delle molecole. Sono utilizzate per la fabbricazione di complementi nutritivi, film per plastiche alimentari, imballaggi, recipienti, oggetti per la cucina antibatterici, ma soprattutto per la trasformazione della carne. Oggi le ritroviamo anche in agricoltura, nelle bevande al cioccolato e anche nei prodotti alimentari destinati all’infanzia.

Allo stato attuale delle conoscenze non esiste alcuno studio che dimostri l’assoluta atossicità di prodotti ottenuti mediante l’impiego delle nanotecnologie.