Cresce notevolmente l’attenzione non soltanto per politiche energetiche ecosostenibili ma anche l’attenzione verso tipologie di costruzione che siano in grado di ben integrarsi con l’ambiente circostante. Qualche giorno fa, precisamente il 25 Agosto, l’architetto Ambra Piccin ha presentato “Le Falorie”, un intervento edilizio che rappresenta il primo esempio di architettura integrata nel territorio.
Le nuove strutture sono state edificate all’interno del Park Hotel Faloria di Cortina d’Ampezzo. Si tratta di due edifici contenenti 14 appartamenti indipendenti tra di loro che si caratterizzano per l’essere dei veri e propri oggetti d’arte e in cui per la prima volta è stato introdotto il concetto di cogenerazione. L’obiettivo de “Le Falorie” è quello di ottimizzare le risorse energetiche attraverso, ad esempio, gli impianti per il recupero dell’acqua piovana, l’utilizzo di elementi low e high technology.
Inoltre moltissima attenzione è stata fatta per quanto riguarda l’analisi dei parametri ambientali come ad esempio l’esposizione, l’irraggiamento, la ventilazione naturale, la schermatura dei corpi magnetici, la tipologia di involucro edilizio utilizzato, senza tralasciare il confort riservato a colore che occuperanno questo innovativo edificio green.
Per quanto riguarda invece il concetto di cogenerazione , cioè un sistema in grado di produrre energia attraverso il riutilizzo di altre forme di energia e i loro scarti, esso è rivolto all’idea di incrementare l’efficienza energetica complessiva degli edifici e nello stesso tempo di aiutare l’ambiente attraverso il risparmio di energia. L’intento dell’architetto Piccin è appunto quello di dare un esempio che riguarda un nuovo modo di abitare, un modo che è in grado di integrare gli elementi interni ed esterni dell’abitazione senza tralasciare il confort climatico, acustico e luminoso.